A questa promozione manca la classica ciliegina sulla torta. I tifosi se la meritavano dopo aver sognato per tutto l'anno la serie A che è giunta sì ma senza quel primato che pareva ormai acquisito. 

La prima della classe contro il fanalino di coda dovrebbe scaturire un solo risultato, ma non è così; un Toro con le corna spuntate non è riuscito a completare l'opera: una sorta di "coitus interruptus".

Una conclusione che lascia un pò di amaro in bocca anche per il modo in cui si è materializzata con il Pescara che segna nel recupero, raggiunge i ragazzi di Ventura e li supera per effetto dei gol fatti e subiti. 

E non è proprio il caso di ricordare le ombre di Padova bensì riflettere sul buio di Bergamo: la concentrazione ed il sacrificio si esuriscono con il triplice fischio del direttore di gara: Pescara docet!