Riceviamo e pubblichiamo per corretta pluralità d'informazione

Un centinaio di anarchici hanno assaltato i locali dello Spazio Sociale Giulio Cesare, che da qualche mese era diventato un luogo di aggregazione aperto al quartiere e punto di riferimento per i tanti cittadini di Barriera di Milano strangolati dalla crisi economica.
 

Gli squatter hanno dovuto presentarsi in cento, armati di armi improprie e nell'unico giorno settimanale di chiusura per essere certi di non essere scacciati dalla determinazione del quartiere, come avvenuto in passato, che ha sempre difeso lo Spazio Sociale dai suoi nemici, antagonisti di estrema sinistra o civich mandati dalla Presidente della Circoscrizione 6 per sgomberare.
 

Gli anarchici hanno gravemente danneggiato la struttura forzando la saracinesca, infrangendo i vetri, sfasciando mobili e addirittura prendendosela con gli abiti di seconda mano destinati ai bisognosi, che si trovavano in magazzino in attesa di essere distribuiti.

A differenza di questi poveri vigliacchi siamo abituati a costruire e non a distruggere.

Per questo motivo, ricordando le pesanti responsabilità di quei politici che hanno sparato a zero su di noi dalle prime pagine dei quotidiani, annunciamo che la violenza di questi zombie non fermerà il nostro impegno sociale per il quartiere e le periferie cittadine. Sappiamo che è proprio questo a spaventarli, si arrendano all'idea che continueremo più convinti di prima.