“Sgarbo politico, o questi tecnici non sono così attenti, al punto da essersi dimenticati di leggere la documentazione inviata dall’assessore a seguito delle loro richieste? Occorre una riunione di maggioranza per approfondire le motivazioni del giudizio negativo del Governo sulla riforma sanitaria. Sulla natura delle osservazioni del ministro Balduzzi si faccia chiarezza: l’impianto della riforma è sano e politicamente corretto. L’opposizione cavalca il nulla e perde un’occasione per fare silenzio”.

Così Augusta Montaruli, vicecapogruppo del Pdl in Consiglio Regionale e Massimiliano Motta, Consigliere regionale e portavoce del Pdl in Commissione Sanità, nonché relatore di maggioranza della Riforma.

“Monferino e Balduzzi – spiegano Montaruli e Motta – in quanto tecnici dovrebbero parlare la stessa lingua: non capiamo da dove nascano le incomprensioni che hanno portato a questa decisione, forse un po’ affrettata, che ha creato una querelle politica gratuita. Il tema della sanità ci è caro e l’attenzione della maggioranza non è mai calata. E’ inaccettabile veder impugnata una legge epocale per un cavillo tecnico”.

“Confidiamo – concludono Montaruli e Motta – in un tempestivo incontro tra l’assessore Monferino e la maggioranza su quanto è successo e che la risposta al Ministero sia altrettanto rapida e determinata, così da sgombrare il campo da dubbi che una certa minoranza non perde occasione di cavalcare. Ai consiglieri Artesio, Bresso, Reschigna e Buquicchio vorremmo ricordare che la nostra riforma è stata realizzata per riparare ai danni che loro hanno causato in soli 5 anni di governo regionale. Un’incomprensione tecnica non mina la riforma epocale della sanità, l’opposizione ha perso un’altra occasione per fare silenzio”.