In scena il Festival del teatro interculturale
Da giovedì 24 a domenica 27 maggio 2012, presso Alfa Teatro (via Casalborgone 16/i a Torino), ritorna I TEATRI DI BABELE, festival del teatro interculturale, nato nel 2010 grazie alla collaborazione tra Alfa Teatro e le associazioni di stranieri che operano sul territorio torinese.
Sabato 26 Maggio ore 21.00
ASSOCIAZIONE PIEMONTE-GRECIA “SANTORRE DI SANTAROSA”
presenta
TERRA DI GRECIA
Uno spettacolo-incontro sulle danze della tradizione popolare Greca (provenienti da Tracia, Epiro, Macedonia, Thessalia, Peloponneso, Creta, Isole dell'Egeo e dello Ionio) proposte dal maestro Vassilis Polizois e dal suo gruppo dell’Accademia Ellenica di Roma, con la partecipazione canora di un gruppo di soci e allievi dei corsi di greco moderno dell’Associazione. Un'occasione per i torinesi di immergersi in uno degli aspetti più rappresentativi e vitali della “grecità” e della cultura greca, le sue danze, la sua musica e le sue canzoni.
Domenica 27 Maggio ore 16.00
FRANCESCO GENNACCARO
presenta
MENTRE DIO DORMIVA
Il lavoro teatrale che si vuole mettere in scena riguarda il tema della “sparizione forzata” delle persone, della violazione dei diritti umani, della tortura e dell’assassinio come mezzo di repressione del dissenso. Con questo lavoro si è cercato di dare voce a coloro che, dopo essere finiti nelle mani dei loro aguzzini, non hanno avuto più nessuna possibilità di comunicare col mondo esterno, coi loro familiari, con un giudice, un avvocato; non hanno più avuto possibilità di far sentire la loro voce. Così abbiamo immaginato cosa avrebbero scritto o detto ai propri cari se solo avessero potuto.
Con questo lavoro si vuole, si tenta di far capire che l’educazione ai/e per i Diritti Umani non è un capitolo o una parte del processo educativo della formazione della persona, ma ne è l’essenza, la base, il cuore. Il lavoro è costituito da letture in lingua italiana e spagnola. Il titolo non è assolutamente una provocazione, bensì una domanda. Una domanda al proprio cuore, nel senso che si immagina e si vuol credere che nessun Dio fosse presente nel cuore di quegli individui mentre venivano perpetrati questi orrendi crimini.
Domenica 27 Maggio ore 21.00
DANIEL ARIAS
presenta
CI HANNO RUBATO I POETI, MA NON LE POESIE
In una costruzione teatrale, creata appositamente per dialogare con un pubblico non argentino, vengono raggruppati temi e personaggi riguardanti la cultura e la storia argentina. Il popolo è, nella sua partecipazione, proiettato sullo spazio teatrale a modo di metafora. Così scorrono il gaucho,gli immigranti, il Che Guevara o elementi della cultura come la carne o il tango. Non mancano momenti narrativi di situazioni sconvolgenti quale la dittatura militare e i desaparecidos. I personaggi che talvolta vengono raccontanti e talvolta si raccontano mettono in luce la complessità di un paese, dove l’immigrazione europea - sopratutto quella italiana - ha generato una società giovane nella sua creatività, potenzialmente ricca e culturalmente controverso. Tutto scorre sommerso nella atmosfere di un passo di tango o di suggestive musiche folcloristiche.
COSTO UNICO € 10,00
INFO E PRENOTAZIONI:
Alfa Teatro
Via Casalborgone, 16/I
10132 Torino
Tel. +39.011/8193529 – 334/9994326
www.alfateatro.com – info@alfateatro.com
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Articolo pubblicato il 24/05/2012