"Incredibile ma vero: la sinistra preferisce infliggere ai cittadini della Barca la permanenza di un campo rom abusivo in Lungo Stura Lazio piuttosto che promuovere la realizzazione, a costo zero, di un campo sportivo per il quartiere".

Così commentano la nota choc della Direzione Urbanistica del Comune di Torino Augusta Montaruli, Vice Capogruppo PDL in Regione Piemonte e dirigente nazionale della Giovane Italia, e Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e consigliere comunale, partecipando al sopralluogo nel campo nomadi di Lungo Stura Lazio insieme al proprietario dei terreni, ad Alberto Costa, consigliere PDL in Circoscrizione 6, e Patrizia Alessi, responsabile dell'Osservatorio Sicurezza.

"Solo così si spiega l'insabbiamento del progetto di realizzare una piscina e diversi campi di calcetto per i giovani e le famiglie della periferia nord dove ora dominano solo degrado, sporcizia e delinquenza. Nel 2009 l'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Torino aveva addirittura fatto suo il progetto  riconoscendone l'interesse pubblico e promuovendolo presso la Regione... ma poi? Più nulla" osservano gli esponenti del PDL.

"Stante l'immobilismo cronico dell'organo competente - il Comune di Torino - chiederemo all'AIPO e alla Regione di colmare questo vuoto chiedendo un'accelerazione delle procedure. E' assurdo infatti che con la scusa della burocrazia il Comune di Torino rimandi a data non precisata la realizzazione di un'opera urgente e dal grande impatto sociale"

ha aggiunto Augusta Montaruli, vice capogruppo Pdl in Regione Piemonte.

"Non c'entrerà la promozione a nuovo Assessore all'Urbanistica di Ilda Curti, notoriamente tenera con i nomadi? In ogni caso le rinfrescherò la memoria con una mozione per ribadire gli impegni pregressi del suo Assessorato a nome della Città" annuncia Marrone.