"Benvenuti a Malpensa" sullo svincolo per l'aeroporto di Caselle
Lo striscione provocatorio

Lo segnala Alessandro Boffa, Presidente provinciale di Giovane Italia

Alcuni militanti della Giovane Italia dei circoli di Caselle, Ciriè e Rivarolo hanno issato uno striscione di quattro metri con la scritta “Benvenuti a Malpensa” nello svincolo della superstrada che porta all’aeroporto Sandro Pertini, per protestare contro la decisione del Comune di Torino di vendere le quote di partecipazione di Sagat, la società che gestisce lo scalo torinese, ad un soggetto privato. 

 

"Se fossero confermate le voci - afferma Boffa - secondo le quali l'unico interessato all'acquisto di questo pacchetto sarebbe Vito Gamberale, soggetto attivo nel milanese, è facile immaginare il ruolo che andrebbe ad assumere Caselle: quello di mera succursale di Malpensa".

 

“Torino - spiega Boffa - deve continuare ad avere voce in capitolo sulla gestione del suo aeroporto e non contribuire a farlo diventare il gregario dello scalo milanese".

 

“Invece di avviare Caselle ad una morte certa – conclude Boffa – si potrebbe lanciare una cordata di tutti i cittadini torinesi al fine di reperire le risorse necessarie perché Torino possa continuare ad avere il suo aeroporto, invece di trasformare definitivamente la città nella succursale del capoluogo lombardo, come sta cercando di fare il sindaco Fassino".

 

 

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Articolo pubblicato il 24/05/2012