Volterra (Pisa) - La mostra di Carlo Bimbi tra arte e design

Molte opere pittoriche inedite degli anni sessanta, della collezione privata dell’artista mostrate per la prima volta nelle sale della Fondazione Cassa Risparmio di Volterra

E’  ancora disponibile fino al 6 gennaio 2024, presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, della Fondazione Cassa Risparmio di Volterra, la prima mostra monografica di “Carlo Bimbi tra arte e design”, curata dalla professoressa Maria Lisa Guarducci.

“Per ciò che riguarda espressamente questa mostra - afferma la curatrice Maria Luisa Guarducci -   per arte e design si prendano in considerazione  due date a partire dalle quali si snoda l’attività professionale e artistica di Carlo Bimbi, il 1961 e il 1965. È in questi anni che vengono realizzate le due opere, “Il Cardinale” e il rilievo della sedia mod.68 per Artek (1935) di Alvar Aalto, esposte accanto per la prima volta in pubblico nelle sale della Fondazione Cassa Risparmio di Volterra dove è allestita la mostra”.

“Con questa mostra – scrive nel saluto istituzionale Roberto Pepi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – Carlo Bimbi torna a riabbracciare la sua alma terra natia. Questa iniziativa, peraltro da tempo attesa, è convintamente sostenuta dalla Fondazione Cassa Risparmio di Volterra, che da sempre opera per affiancare e promuovere  la cultura e l’arte nel nostro territorio”.

Il progetto espositivo procede poi  lungo due binari. Vengono mostrate, per la prima volta le opere pittoriche degli anni Sessanta, provenienti dalla collezione privata dell’artista, a fianco di una carrellata di immagini dei prodotti più significativi della carriera di Carlo Bimbi designer , tra i quali spicca il TUTTUNO  oggi nella collezione permanete del MOMA di New York.

Dopo anni di riflessioni, di ripensamenti, di insoddisfazione per un sistema consumistico che ha fatto del design  uno stile e non più un metodo culturale di progettazione, col risultato di una iper - produzione sostenuta da un bombardamento mediatico che inquina ambiente e società e individui, Carlo Bimbi  sceglie una sua terza via, quella del “progettare arte”.

È questa è la terza e ultima sezione dell’esposizione, che si snoda  attraverso i teatrini e i dipinti dedicati a segni iconici della sua produzione di design, per arrivare all’istallazione  dell’Ultima Cena a Volterra, omaggio alla tradizione alabastrina della città delle balze. L’esposizione è accompagnata da un simpatico catalogo curato dalla professoressa Maria Luisa Guarducci, con testi della curatrice  e del professor Massimo Seriacopi.  

Biografia: Carlo Bimbi  classe 1944, dopo la formazione artistica a Volterra sua città natale, ha scelto di operare nel campo del design d’arredo ottenendo importanti successi, a partire dalla partecipazione alla mostra “Italy:the new domestic landascape” del 1972 al MOMA di New York, dove il suo TUTTUNO compare nella collezione permanente.

In questi ultimi anni è tornato sui territori dell’arte con una mostra alla C2 di Firenze nel2022 e, pochi mesi dopo e nella stessa città, al Borghese  Palace Art Hotel, con la curatela di Paola Neri Viggiano, Della sua lunga attività è testimonianza la monografia “Carlo Bimbi/ Vocazione designer”, curata da Giovanna Uzzani per i tipi di Bandecchi & Vivaldi (2022).

L’esperienza nel campo del design e la convinzione che i tempi in cui viviamo richiedono interventi ‘per via di levare’ e non ‘via di mettere’, hanno spinto Carlo Bimbi a ripensare al suo lungo cammino artistico e professionale, non perdendo mai di vista la stella polare del design epurato però dall’impegno verso il mercato e incentrato sulla ricerca formale e estetica.

Sedie, divani, tavoli, mobili, vengono ora rivisitati dal designer con l’occhio dell’artista, dando vita a opere che possiamo sintetizzare secondo le tipologie convenzionali in quadri e sculture. Opere che ricorrono  a tecniche e materiali innovabili e tradizionali allo stesso tempo, a partire dal mai dimenticato alabastro.   

Descrizioni immagini:

Foto: Carlo Bimbi “Il Cardinale”, 1961 (80x115)

Foto 1 catalogo della mostra

Foto 2 Carlo Bimbi “ Rilievo sedia mod. 68 per Artek (1935) di Alvar Aaalto, 1965 (120x100)

Foto 3 Carlo Bimbi “Tavole grafiche sul tema dell’evoluzione stilistica dello scooter per l’esame di Estetica con K. K. Koening, 1966 (57x46)

Foto 4  Carlo Bimbi “ Fucilazione”, 1965 (113x83)

Foto 5   Carlo Bimbi “Serie Volterra Bits / Lampada con colombi, 2023 (45x21x43)

Foto 6  Carlo Bimbi “In cornice, 45x55”, 2023

Foto 7 Carlo Bimbi “L’ultima cena a Volterra, particolare

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:

 “… che parve foco dietro ad alabastro Carlo Bimbi tra arte e design”, curata da Maria Luisa Guarducci, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Centro Studi, Fondazione Cassa Risparmio di Volterra, fino al 6 gennaio 2024, Per informazioni  www.animadivolterra.it Tel +39 0577 286300

 

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Articolo pubblicato il 04/01/2024