Cronaca di Torino - Siulp: "Dal Comune proclami sui botti, ma non fatti"

I soliti "botti"

Dopo la notte di Capodanno, nonostante i divieti, sono stati sparati i botti e si sono registrati danneggiamenti.

Una brutta "consuetudine" inmerito alla quale interviene il Sindacato unitario dei lavoratori di polizia.

Il Segretario Generale provinciale del Siulp, Eugenio Bravo, in una nota, accusa l'amministrazione comunale di avere fatto

"tanti proclami, ma pochi fatti. Solo il tempestivo intervento di vigili del fuoco e forze dell’ordine ha scongiurato conseguenze ancora più nefaste, sia sulle cose che sulle persone".

Bravo insiste aggiungendo che

"viene da chiedersi come abbia inteso, l’amministrazione comunale, la predisposizione di sanzioni all’utilizzo dei botti di fine anno, salvo poi non essere nelle condizioni di contestarne il mancato rispetto, non avendo organico sufficiente a tale scopo".

Bravo chiude sottolineando come 

"i proclami comunali restano sterili, se non accompagnati da una reale progettualità di assunzione di agenti della polizia locale, quantomeno per la prevenzione degli illeciti amministrativi stabiliti dal comune e a tutela della sicurezza dei cittadini e questo dovrebbe valere sia nella notte di capodanno, così come in tutte le altre occasioni".

 

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Articolo pubblicato il 03/01/2024