Contro la violenza, nel nome di Melissa
Mesagne - L'addio a Melissa Bassi (foto La Stampa)

La Consulta regionale dei Giovani del Piemonte testimonia la vicinanza alle vittime e ai loro familiari

In seguito al tragico attentato contro la scuola di Brindisi “Morvillo Falcone”che il 19 maggio ha causato la morte di una studentessa e numerosi feriti, i componenti dell’Ufficio di presidenza della Consulta dei giovani, coordinati dal consigliere segretario Lorenzo Leardi, hanno elaborato un documento di condanna per questo gesto di violenza.

 

Di seguito il contenuto del documento:

 

Colpire una Scuola, luogo simbolo dell’inclusione, della tolleranza, della partecipazione democratica e della crescita culturale  è un gesto ignobile perché tenta di sottrarci il nostro futuro.

 

Uccidere ragazze e ragazzi che vanno Scuola  é  assurdo e vile.

 

È una ferita inferta al cuore del Paese civile, a fronte della quale noi Giovani intendiamo  reagire in maniera forte ed unitaria, con una risposta compatta  e decisa contro la violenza ed un rinnovato impegno contro ogni forma di illegalità, nel nome di Melissa .

 

Esprimiamo perciò la nostra vicinanza alle Vittime ed ai Familiari delle Vittime di questa insensata brutalità,  perpetrata a vent’anni dai tragici attentati di Capaci e via D’Amelio, a tutti gli Studenti, Docenti ed al Personale   dell’Istituto Professionale di Brindisi intitolato a Francesca Morvillo Falcone.

 

 “La speranza e l’innocenza nello zaino di Melissa”,  che i Giovani di Mesagne hanno ricordato commossi, dovranno essere i valori fondanti di quella società   giusta e solidale, della quale, insieme a Loro, intendiamo essere i più determinati artefici.

 

  

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Articolo pubblicato il 21/05/2012