Con il classico 2 a 0 il Toro archivia l'incontro con il Modena che vale la serie A con una settimana di anticipo. Una partita delicata per ciò che riguarda l'approccio si è risolta grazie alla consapevolezza dell'intera squadra che ha capito come fosse più facile perdere in un attimo il frutto di tanti sacrifici.

L'euforia dopo la vittoria contro il Sassuolo poteva risolversi a discapito della concentrazione necessaria per superare il Modena, ma i ragazzi di Ventura hanno dimostrato quella maturità che va al di là della qualità di gioco e completa l'equilibrio psicofisico che serve per andare lontano.

Davanti ai tifosi, che sul palcoscenico dell'Olimpico hanno messo in scena la coreografia indimenticabile propria dei grandi eventi, il Toro ha giocato la partita che tutti volevano e cioè attenta e con la giusta determinazione: il verdetto del campo non è che il suggello alla grande prestazione che riporta i granata nel Campionato che compete loro, che onora l'antico blasone di una squadra che conquistò il mondo sportivo e non soltanto.

Oduamadi nel primo tempo e De Feudis nella ripresa hanno siglato il successo rispettivamente al 24° e al 38°: il Modena, tranne un paio di sprazzi nella prima frazione di gioco, ha dovuto subire la superiorità netta dei granata che hanno chiuso nel migliore dei modi il Loro campionato davanti alla Loro tifoseria.

Molti di Loro seguiranno la squadra per l'ultima di calendario per festeggiare anche in trasferta la meritata promozione, quella di un'équipe pressochè sempre in testa alla classifica.

Il gol della sicurezza segnato da De Feudis è venuto dopo soli tre minuti dal suo ingresso in campo al posto di Antenucci; anche questo è un segnale importante: vuol dire essere in partita anche sulla panchina e trovarsi subito al punto giusto nel momento giusto. 

Infine riserviamo il giusto tributo di stima a Giampiero Ventura, il Mister che ha saputo creare il Gruppo, che ha saputo mettere in campo sempre la migliore formazione, che ha saputo respingere con i fatti i mugugni dei soliti noti pronti a criticare non appena si verificava il minimo intoppo. 

Ancora un piccolo sforzo ed il Toro potrà chiudere l'annata con il primato assoluto nella serie cadetta: il giusto riconoscimento per tutti e soprattutto per il Presidente Urbano Cairo che con lo Staff di quest'anno ha potuto fare il Presidente lasciando ad ognuno le proprie incombenze.

Come direbbe Ligabue: "Il meglio deve ancora venire!".