L'EDITORIALE DI NATALE - Massimo Calleri: l'augurio più sentito e cordiale

Un'occasione per rinsaldare il sereno rapporto con i lettori

Nel giorno in cui pace e serenità dovrebbero essere ancor più il motivo dominante dell’esistenza, mi dolgo nel dover ricordare con tristezza che il rispetto dei valori umani si sta perdendo di giorno in giorno, di ora in ora. 

E non soltanto a causa della ripercussione generata dagli eventi bellici, in primis in Ucraina e Israele, bensì per una situazione generale che si manifesta con intensità difforme, ma ugualmente devastante, in tutto il mondo mal celata da falsi ed ingannevoli successi.

E questi ultimi generano pericolose illusioni e sedicenti capacità mentre non sono altro che la consapevole, purtroppo, sudditanza da tutto ciò che porta all’immediato successo, all’immediata realizzazione di ciò che non guarda al dopo ma soprattutto non si preoccupa del bene generale bensì del benessere circoscritto e fine a se stesso.

Questa riflessione non deve tuttavia trasformarsi in una critica generalizzata ad effetto, bensì deve, e volutamente non uso il condizionale, concretizzarsi nelle volontà di cambiare il proprio modo di pensare poiché e di lì che scaturiscono le sorti dei più deboli, di coloro che sono soggetti alla volontà degli eletti, inteso non come verdetto da cabina elettorale.

Dote naturale, quest’ultima, che si sta perdendo sacrificata sull’altare della sopraffazione, del potere che distrugge più che costruire. E nel momento in cui si sta affermando l’intelligenza artificiale mi auguro che essa sia abilmente pilotata da quella naturale per evitare danni ancor maggiori e talvolta irreparabili.

Con questo non desidero affermare un ancoraggio al passato, bensì la volontà di trasmettere, a chi legge il mio pensiero, la determinazione che propone un nuovo stimolo a migliorarsi per migliorare gli altri e per ritrovare quegli equilibri che sono determinanti per la vita.

Ciò è possibile e non si devono temere pericolose interferenze da parte di chi si ritiene depositario della verità assoluta, anzi ci si deve adoperare per riportare nella giusta dimensione, con il leale confronto, un senso distorto di interpretare il progresso che tale non si sta troppo spesso rivelando.

Con questo augurio per tutti i lettori, ed anche per chi non lo è ancora, trasmetto i miei più sinceri sentimenti per la ricorrenza da trascorrere insieme con le vostre famiglie, con chi vi è caro e nel ricordo di chi non c’è più.

Auguri all'Editore di Civico20News Natalino Gori, ai colleghi della Direzione, a tutti i Redattori ed ai Collaboratori.

Buon Natale e Buon Tutto.

     

      Civico20News

     Massimo Calleri

Direttore Responsabile

 

 

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Articolo pubblicato il 25/12/2023