Mostra: La Cultura del Dono - 300 anni di libri per la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Inaugurazione il 20 dicembre 2023 - La Mostra sarà visitabile fino al 22 marzo 2024

Riceviamo dall'Ufficio Comunicazione ed Eventi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino il Comunicato Stampa, relativo all’inaugurazione della mostra ”La cultura del Dono. 300 anni di libri per la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino”, che pubblichiamo. L’evento avrà luogo mercoledì 20 dicembre 2023 alle ore 18,00 presso l’Auditorium Vivaldi, piazza Carlo Alberto 5, Torino.

 

A conclusione delle cerebrazioni per i 300 anni dalla fondazione dell’Istituto, la mostra, promossa dalla Biblioteca Nazionale e realizzata da Culturalpe s.c. e Hapax, è dedicata al tema del dono in ambito culturale. L’esposizione è il frutto di un progetto integrato di conservazione, tutela e valorizzazione di un corpus di opere provenienti da tutto il mondo (circa 17.000 volumi e 11.000 opuscoli), costituito in gran parte dai doni giunti nelle raccolte della biblioteca dopo l’incendio del 1904 dell’antica sede di via Po, che innescò un’immediata gara di solidarietà.

 Intervengono:

Guglielmo Bartoletti, direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Giovanni Saccani, presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Torino

Chiara Clemente, archivista bibliotecaria di Culturalpe s.c.

Riccardo Lorenzino, Hapax Editore

 

Segue il Comunicato stampa.

 

 

                 La Cultura del Dono

 

                     300 anni di libri per la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

                                   Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria

                                         20 dicembre 2023 – 22 marzo 2024

A conclusione delle celebrazioni per i trecento anni dalla sua fondazione, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino presenta la mostra La Cultura del Dono. 300 anni di libri per la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, dedicata al tema del dono in ambito culturale, risultato di tre anni di lavoro su alcuni fondi librari conservati presso l’Istituto.

Nell’agosto del 2020 la Biblioteca decide di valorizzare un corpus di libri custoditi nei suoi magazzini. Si recuperano così circa 17.000 volumi e 11.000 opuscoli, 556 metri lineari di opere provenienti da tutto il mondo, di cui lamaggior parte antiche e di rilevante interesse culturale. Il nucleo principale di questo patrimonio è costituito dai doni giunti dopo il grande incendio del 1904 dell’antica sede della Biblioteca di via Po, che innescò un’immediatagara di solidarietà.

Tra agosto e dicembre del 2020 si ritrova anche documentazione inedita afferente all’archivio storico della biblioteca: si ricostruiscono l’arrivo dei doni, la loro consistenza e gli scambi epistolari con i donatori, prima fondamentale  traccia per una sistemazione fisica dei volumi.

Nasce così l’idea di un progetto integrato che, nell’ambito di un piano diconservazione, tutela e valorizzazione, ha portato alla ricognizione completa dei beni attraverso il riordino, l’inventariazione, la catalogazione dei volumie dell’archivio storico. Infine è stato realizzato un portale 3D ove è possibile sfogliare alcuni dei libri virtualmente.

La mostra si articola in un duplice livello di narrazione: uno sistematico, che affronta il difficile percorsodell’acquisizione del materiale, esplicitato attraverso tre personaggi guida, una linea cronologica e i testi a corredo, e l’altro tematico, in cui a narrare la ricchezza e varietà dei doni sono i volumi stessi, organizzati fisicamente in quindici filoni narrativi.

Tra i temi proposti: Doni dal Cinquecento, Un’eleganza fragile, Un opuscolo per ogni occasione, Libri che curano e Legato apposta per me. Vittorio Amedeo II, il re fondatore della biblioteca, Erminia Caudana, la restauratrice che guidò per oltre 50 anni il laboratorio di restauro istituito dopo l’incendio del 1904, e Stelio Bassi, il direttore che traghettò la biblioteca dalla sede di via Po a quella attuale in piazza Carlo Alberto, sono i mentori che accompagnano le visitatrici e i visitatori alla scoperta degli oltre ottanta volumi protagonisti dell’esposizione.

L’inaugurazione della mostra si svolgerà mercoledÌ 20 dicembre alle ore 18 presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale (piazza Carlo Alberto 5) con i saluti istituzionali, la presentazione del progetto espositivo e una visita alla mostra con i curatori.

La mostra sarà visitabile fino al 22 marzo 2024 presso la Sala mostre Juvarra, l’atrio annesso e la Sala storica della Biblioteca Nazionale, da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 16:00 - Ingresso gratuito.

Info

Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Ufficio Comunicazione ed eventi;

bu-to.eventi@cultura.gov.it

 

 

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 19/12/2023