Bilancio regionale, approvati quattro ordini del giorno
L'Aula di Palazzo Lascaris

Prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2012

Prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2012, giovedì 17 maggio, l’Aula di Palazzo Lascaris ha licenziato quattro ordini del giorno collegati.

 

Il primo documento, primo firmatario il capogruppo del Pd, Aldo Reschigna, impegna la Giunta regionale a garantire, nella definizione del Programma operativo relativo al bilancio di previsione 2012, la spesa al cento per cento dei 110 milioni di euro stanziati per integrare i fondi a sostegno delle politiche sociali.

 

Il secondo ordine del giorno, primo firmatario il capogruppo del Pdl Luca Pedrale, impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso ogni Comunità montana per definire con certezza i dati relativi alla destinazione delle spese; a trasferire alle Comunità montane l’effettivo ammontare delle risorse necessarie a coprire i costi derivanti dall’esercizio di funzioni proprie e delegate; a prevedere in assestamento di bilancio quanto emerso dalle predette valutazioni.

 

Approvato anche un ordine del giorno, primo firmatario Mercedes Bresso (Uniti per Bresso), che impegna il presidente della Giunta e gli assessori competenti a sostenere il sistema formativo piemontese, specie per quanto riguarda le politiche attive del lavoro e a favorire la ristrutturazione dello stesso attraverso il fondo rotativo previsto dalla legge regionale 22/2009, a sostenere gli incentivi per la ricollocazione e gli altri strumenti destinati a limitare le ricadute occupazionali derivanti dalla razionalizzazione del sistema formativo professionale, a sostenere il reddito dei lavoratori che hanno lasciato o perso il lavoro presso agenzie formative, a intraprendere nuove misure di sostegno e a incoraggiare iniziative imprenditoriali e autonome dei lavoratori che hanno perso il lavoro presso agenzie formative.

 

L’ultimo documento approvato, primo firmatario il consigliere Mino Taricco (Pd),  impegna la Giunta regionale a destinare, nell’ambito dei fondi Fas assegnati alla Regione Piemonte, le risorse necessarie a realizzare i lavori di arginatura del torrente Mellea e Maira, necessari alla messa in sicurezza della città di Savigliano.

 

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Articolo pubblicato il 17/05/2012