Regione Piemonte - Ricevuta delegazione della Valle Elvo
Palazzo Lascaris

Chiesto alla Regione di stipulare un ‘patto di fiume’ per arginare gli abusi

Il Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, con i componenti dell’Ufficio di presidenza Gianfranco Novero e Tullio Ponso, ha ricevuto il 17 maggio a Palazzo Lascaris una delegazione dell’associazione di cittadini Valle Elvo Viva, che ha avviato una raccolta di firme contro il progetto di costruire un tunnel sotterraneo per trasferire acqua dal torrente Elvo al bacino del torrente Ingagna, proposto dal Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese.

 

“Un’opera totalmente inutile - ha affermato il presidente dell’associazione Marco Garabello - che, assieme alla diga della Valsessera, stravolgerebbe le nostre valli e provocherebbe uno spreco di denaro pubblico di oltre 300 milioni di euro”.

 

“Chiediamo alla Regione di stipulare un ‘patto di fiume’ per arginare gli abusi"

 

 ha sottolineato Garabello.

 

"Il tunnel è stato pensato - ha aggiunto in conclusione -  per agevolare l’agricoltura ma nei nostri territori non manca certo l’acqua, tanto è vero che il livello del bacino sull’Ingagna è stato tenuto, negli ultimi anni, al di sopra dei livelli massimi consentiti dal piano di sicurezza provinciale".

 

E mentre si pensa di togliere otto milioni e mezzo di metri cubi d’acqua dal tratto montano dell’Elvo, nel tratto di pianura del fiume tra Occhieppo e Mongrando è stata istituita una ‘spina verde’ protetta, a riprova che non esiste nessuna seria programmazione del territorio da parte degli enti preposti.

 

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Articolo pubblicato il 17/05/2012