Lunedì 14 maggio ore 13 presentazione del volume "TAV SI" in Sala Rossa del Lingotto Fiere (via Nizza 294)
Il logo della manifestazione

Presenti gli autori Stefano Esposito e Paolo Foietta

 

Presentazione del volume:
TAV SÌ
Dati, numeri e motivi per realizzare
un’opera fondamentale per l’Italia e l’Europa
di Stefano ESPOSITO e Paolo FOIETTA
(Prefazione di Pierluigi Bersani, ARTEMA Edizioni)

Lunedì 14 maggio 2012, alle ore 13.00, presso la Sala Rossa del Lingotto Fiere (Via Nizza, 294), nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del libro “TAV SI’. Dati, numeri e motivi per realizzare un’opera fondamentale per l’Italia e l’Europa” (edito da ARTEMA, prefazione di Pierluigi Bersani).
Interverranno gli Autori, l’On. Stefano ESPOSITO (Parlamentare Partito Democratico) e l’architetto Paolo FOIETTA (componente dell’Osservatorio Tecnico Torino-Lione).

Il libro è scaricabile gratuitamente (in formato pdf e in formato e-book a partire dalla mezzanotte di domenica 13 maggio) dal portale www.TAVSI.it

La realizzazione della Nuova Linea Torino-Lione in Val di Susa ha suscitato in Italia un acceso dibattito sui media, tra i cittadini e nelle forze politiche, specialmente a sinistra. È necessaria al Paese? Qual è stato il processo decisionale? Quali sono i costi? Quali sono le opportunità che può creare? Questo libro, il primo a sostegno della realizzazione dell’opera, analizza con numeri, documenti e commenti, le ragioni che rendono la nuova linea un’infrastruttura essenziale per l’Italia e l’Europa, ragioni spesso negate da oppositori perlomeno parziali e smemorati.
In uno scenario che vede una parte della sinistra italiana appiattita sul sostegno acritico dell'antagonismo, abbiamo creduto necessario contribuire a ridurre il vuoto di informazione (non esistono oggi libri a sostegno dell'utilità della Torino-Lione) e raccontare fatti altrove distorti, descrivere il progetto, troppo spesso pregiudizialmente contrastato, ed esprimere le nostre opinioni e convinzioni.
La Nuova Linea Torino-Lione non è solo una linea ferroviaria controversa, ma un paradigma che rilancia la vera differenza tra progressisti e conservatori; tra chi pensa che il nostro Paese, componente essenziale dell'Europa, debba integrarsi con coraggio in un grande progetto costitutivo e per questo debba investire sul futuro e produrre ricchezza in modo ambientalmente sostenibile da distribuire in modo più equo; e chi, cavalcando la paura, teorizza il declino economico e sociale e l'isolamento, propone la decrescita, che è sempre "infelice" e risponde alle sfide della globalizzazione con il localismo.

Gli Autori:

Stefano ESPOSITO
43 anni, parlamentare torinese del Partito Democratico dal 2008, è membro dell’VIII Commissione Ambiente, Lavori Pubblici, Infrastrutture della Camera dei Deputati. Consigliere Provinciale e Capogruppo dei Democratici di Sinistra alla Provincia di Torino fino al 2008, si occupa di Torino-Lione dal 2001. È stato promotore di numerose iniziative a sostegno dell’opera ferroviaria: il suo blog www.stefanoesposito.net e il sito www.tavsi.it (da lui promosso) rappresentano una delle poche voci favorevoli all’opera presenti in Rete.

Paolo FOIETTA
55 anni, architetto, esperto di pianificazione territoriale, di ambiente (rifiuti) e di infrastrutture. È Direttore Tecnico della Provincia di Torino e componente, fin dalla sua costituzione, dell’Osservatorio Tecnico Torino-Lione presieduto da Mario Virano. Si occupa dal 1997 del progetto della Nuova Linea Torino Lione. Militante prima del PCI, poi dei DS e ora del Partito Democratico, è stato responsabile del Dipartimento “Territorio ed Infrastrutture” nella segreteria provinciale dei Democratici di Sinistra, all’epoca degli scontri di Venaus.

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Articolo pubblicato il 11/05/2012