Comune cede quote Sagat
Palazzo Civico

Marrone: "Il progetto Fct Holding è abortito"

"Un aborto. Non può essere definita diversamente una operazione, come il riassetto delle partecipazioni societarie del Comune di Torino in holding, morta ancora prima di nascere veramente".

 

Questo il commento di Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, in merito alla decisione della Giunta di vendere il 28% sul 38% delle quote azionarie di SAGAT complessivamente detenute dal Comune di Torino e originariamente destinate ad essere conferite a titolo gratuito alla maxi holding comunale FCT.

 

Incalza Marrone:

 

"E i patti parasociali? E la strategia di investimento su Caselle? In Commissione Bilancio il Vice Sindaco ha annunciato che il Consiglio Comunale dovrebbe votare il ritiro del conferimento gratuito ad FCT Holding del 28% delle quote SAGAT annullando così l'aumento di capitale della Holding. Dopo il fallimento del prestito ponte andato deserto, siamo di fronte al secondo pezzo dell'operazione di riassetto societario delle municipalizzate di Torino ad andarsene in malora":

 

Il Coordinatore Vicario Pdl ha concluso lanciando la sfida:

 

"Il Sindaco Fassino abbia il coraggio di ammettere il fallimento del progetto FCT Holding, che la sinistra aveva improvvidamente imposto a colpi di maggioranza, e riapra il dibattito in Consiglio sulla strategia da mettere in campo sulle partecipazioni azionarie del Comune di Torino".  

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Articolo pubblicato il 11/05/2012