Terzo Valico: "Ridurre l'impatto negativo sui territori interessati"
Palazzo Lascaris

Lo afferma i Consiglieri regionale Botta, Formagnana e Muliere

Estendere anche alle opere per il “Terzo Valico” i benefici della “legge sulle compensazioni” per i territori interessati dalle grandi infrastrutture.

E’ l’impegno richiesto alla Giunta regionale con un ordine del giorno, approvato oggi a Palazzo Lascaris e portato all’attenzione dell’Assemblea dai consiglieri eletti nella circoscrizione di Alessandria: l’On. Marco Botta del Pdl, Michele Formagnana del Gruppo Misto, Rocchino Muliere del Pd.

 

“La realizzazione del Terzo Valico, l’asse ferroviario Nord-Sud che collegherà Rotterdam a Genova e quindi al Mediterraneo – ha spiegato Botta – è prioritaria per lo sviluppo del territorio e, soprattutto, di importanza strategica per il Piemonte in quanto il segmento italiano, tra Liguria e pianura padana, permetterà il rilancio dell’area Basso Piemonte e in particolare della provincia di Alessandria: un tratto ferroviario essenziale, dunque, per inserire la viabilità di Piemonte e Liguria all’interno della grande direttrice comunitaria Genova-Rotterdam”.

 

“Il progetto – ha ricordato l’esponente del Pdl – ha purtroppo subito notevoli battute d’arresto. Ma adesso siamo finalmente giunti al traguardo dell’inizio dei lavori: il Cipe ha stanziato le risorse necessarie per la realizzazione del primo lotto dell’opera, che prevede a Novi Ligure il raccordo con le linee ferroviarie esistenti. Inoltre, negli ultimi giorni del 2011 sono state sottoscritte, tra i soggetti realizzatori e gli enti liguri interessati dall’opera e i relativi cantieri, le convenzioni necessarie per passare alla fase esecutiva”.

 

“Dunque – ha precisato in conclusione Botta – in ragione tanto della consistenza finanziaria, quanto della rilevanza strategica di scala europea, che configura l’infrastruttura quale segmento del corridoio 24 tra Mediterraneo e Mare del Nord, quanto infine del rilevante impatto territoriale, è più che logico che anche il territorio interessato dal Terzo Valico possa beneficiare di tutte le agevolazioni previste dalla legge regionale 4 del 21 aprile 2011. Si tratta infatti di una legge che si pone il preciso obiettivo di ridurre l’impatto negativo dei cantieri sui territori interessati dalle grandi infrastrutture, garantendo ricadute positive in particolare a favore delle attività economiche e produttive: è infatti stata richiesta e sollecitata a gran voce dal mondo imprenditoriale”.

 

 

 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 10/05/2012