Scritte contro Alessandro Boffa, esponente Pdl e Giovane Italia
La scritta minacciosa

"Se cercano di intimidirmi perdono solo del tempo"

 

Una scritta “Boffa fascista sei il primo della lista” lunga sei metri con la firma dell’A cerchiata, simbolo degli anarchici, è stata vergata questa notte davanti all’abitazione del capogruppo del PDL in IV Circoscrizione e presidente provinciale del movimento giovanile Giovane Italia Alessandro Boffa

 

“Se con questa scritta – commenta Boffa – gli anarchici cercano di intimidire e contrastare la costante lotta che il partito e il movimento giovanile portano avanti da anni contro i centri sociali, hanno proprio perso tempo. Al contrario è la dimostrazione che tutto ciò che da sempre diciamo sulla natura di questi delinquenti è la verità”.

 

“La matrice anarchica di questa scritta – prosegue Boffa – rende chiaro il nesso tra gli autori e gli occupanti del centro sociale di via Asinari di Bernezzo contro i quali sto combattendo incessantemente dal giorno del mio insediamento: è di questo che hanno paura”.

 

“Speriamo solo – conclude Boffa – che dopo questo vergognoso atto, ad essere primo della lista, degli sgomberi, sia il No Way Squat di via Asinari di Bernezzo: mi auguro che il Sindaco di Torino, l’assessore Tedesco ed il Prefetto non facciano ancora orecchie da mercante ad un clima che si sta inasprendo sempre di più. Non vorrei dover imputare al loro immobilismo atti peggiori”.

 

“Arrivati a questo punto – aggiunge Maurizio Marrone, coordinatore vicario del Pdl torinese e Consigliere comunale – è necessario che il Comune provveda a dare seguito alle continue richieste di sgombero che arrivano dal territorio. Il Consiglio comunale non può esimersi da esprimere la propria forte condanna nei confronti di questo vile atto: per questo chiederò ufficialmente che venga espressa la solidarietà all’esponente del Pdl e della Giovane Italia in Sala Rossa”.

 

 

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Articolo pubblicato il 09/05/2012