Elezioni slovacche: un segnale all'Europa sulla guerra in Ucraina

L'Analisi di Luigi Cabrino

Dopo quasi due anni di guerra in Ucraina dalle elezioni slovacche arriva un forte segnale all' Europa e all' Occidente.

Il sostegno senza se e senza ma all' Ucraina viene messo in discussione e si propone con forza un impegno della comunità internazionale per avviare seri negoziati di pace.

Dopo la vittoria del partito Smer alle elezioni legislative di sabato - spiega l'agenzia ADN Kronos - l'ex premier slovacco Robert Fico assicura che proporrà l'immediata apertura dei negoziati di pace con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. E spiega di non voler ripetere, perché "non ce ne è bisogno" la sua posizione contro l'assistenza militare al governo di Kiev. 

Fico ribadisce di anteporre le questioni slovacche a quelle ucraine. "I nostri problemi sono diversi. Se riceverò il mandato, so esattamente cosa dovrò fare "ha dichiarato, confermando di non aver ancora ricevuto la chiamata della presidente e rivale politica, Zuzana Caputova, per le consultazioni.

"In ogni caso, se il mio partito dovesse arrivare al governo, indipendentemente dal fatto che ricopriremo o meno la carica di primo ministro, faremo tutto il possibile per avviare i negoziati di pace in Ucraina il prima possibile. Sull'armamento dell'Ucraina conoscete già la nostra opinione".

Da notare che le posizioni sull'assistenza all'Ucraina di Fico, esponente della sinistra slovacca, sono molto vicine a quelle di altri leader di diverso orientamento, l'ungherese Orban ad esempio.

Se riceverà l'incarico per formare il governo Fico avrà sicuramente bisogno di trovare accordi con altre forse politiche, disponendo della maggioranza relativa ma non assoluta.

 

Luigi Cabrino

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Articolo pubblicato il 03/10/2023