Sprechi pubblici: il Governo chiede quali, Alternativa Tricolore risponde
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"Non dimentichiamo i bandi per le Agende e tanti altri ancora" dice il Segretario Nazionale Luigi Cortese

"In questi giorni il Governo Monti, nella persona del Dr. Enrico Bondi, ci chiede di segnalare gli eventuali sprechi delle Pubbliche Amministrazioni. Questo comportamento dagli italiani è stato recepito come l'ennesima presa in giro, infatti prima di questa notizia abbiamo letto che pochi giorni prima, il Ministero dell'Economia ha emesso un bando per l'acquisto di 400 auto di media cilindrata, come è stato specificato dal Governo il bando è stato emesso per fare una convenzione, che permette a tutte le Pubbliche Amministrazioni di acquistare le auto ad un prezzo conveniente, per la durata di 1 anno".

 

Così ha esoprdito Luigi Cortese, Segretario Nazionale di Alternativa tricolore, che ha proseguito:

 

"Fin qui tutto perfetto perché si capisce che questi fatidici 10 milioni di Euro forse non verranno spesi, ma non è così: nel bando si legge che passato l'anno la convenzione resterà in piedi fino al raggiungimento minimo della fornitura, ed ecco che qui troviamo la sorpresina nascosta. Non contenti di questo ecco spuntare un altro bando: ben 3,5 milioni di euro per 200 stampanti multifunzione! Non dimentichiamo i bandi per le Agende e tanti altri ancora".

 

Una attenta e crupolosa disamina che scaturisce la spesa pubblica:

 

"Ecco gli sprechi italici! Ci chiedono su cosa tagliare? Ebbene si egregio Dr. Bondi, noi vogliamo segnalarle questi sprechi sopra elencati, perché in questo periodo dove il Governo ci chiede sempre maggiori sacrifici, siamo convinti che questi siano vere e proprie spese inutili".

 

Ma oltre a queste sopra elencate,  Alternativa Tricolore segnala altri sprechi che pesano sempre di più sulle tasche dei cittadini:

  

·                Stipendi dei Parlamentari - vista la crisi dovrebbero essere abbassati ad una cifra di 5000 euro al mese, eliminati i doppi stipendi, i vitalizi ed i privilegi che oggi hanno (spese sanitarie, aerei, treni ed autostrade gratuite), invece per i Consiglieri sia Comunali che Regionali instaurare un gettone di presenza; 

·                Stipendi dirigenti pubblici - pagare soltanto gli stipendi come da CCNL e quindi non si supererebbe la media dei 50.000 euro annui; 

·                Auto blu - taglio drastico delle auto blu e delle cosiddette auto grigie in uso alla pubblica amministrazione; 

·                Eliminare il personale politico (porta borse) pianificando così l'esubero degli impiegati pubblici; 

·                Diminuzione dei Politici (parlamentari, consiglieri regionali e comunali), chiudere le comunità montane, ed evitare di creare le città metropolitane al posto delle province, poiché non ha senso eliminare un ente per crearne un altro. 

·                Eliminare i finanziamenti pubblici per Sindacati ed Associazioni. 

·                Eliminare i rimborsi elettorali ai partiti politici.

·                Accorpare i comuni al di sotto dei 1.000 abitanti.

·                Ritirare i militari dalle missioni estere, ed impiegarli come supporto alle forze di polizia per il controllo sul territorio.

·                Ridurre gli uomini di scorta, mantenerli intatti solo per le alte cariche dello stato.

 

"Questo è solo l’inizio di un elenco molto più lungo di sprechi di soldi pubblici - commenta Cortese -  ed il Presidente del Consiglio Prof. Mario Monti fino ad oggi ha tentato di riportare l’Italia in crescita,  ma questa sua “cura” a base di tasse e di rincari non ha prodotto niente di positivo, anzi ha prodotto molti suicidi di persone esasperate, che in un momento di debolezza, ha deciso di mettere fine erroneamente ad ogni sofferenza".

 

"Noi di Alternativa Tricolore -  ha aggiunto il Segretario Nazionale - siamo convinti assertori che per portare un paese alla ripresa bisogna fare in modo che il potere d’acquisto del popolo aumenti e non, come accade adesso in Italia, diminuisca altrimenti l’economia arriverà a fermarsi completamente."

 

All’elenco di sprechi che riportato, Cortese sostiene che sia il caso di rivedere il sistema fiscale, al fine di poter dare alle famiglie un potere d’acquisto maggiore, che il quale farà così ripartire l’intera economia del paese:

 

"Ricordiamo al Dr. Bondi che, grazie alla riforma Brunetta, i dipendenti pubblici hanno il blocco degli aumenti sugli stipendi; questa situazione non risolve il problema economico dell’Italia, ma sicuramente contribuisce ad impoverire sempre più una fascia di lavoratori e molto spesso delle loro famiglie. Questi sono i tagli che chiediamo, quelli che sono davanti agli occhi di tutti, basta tartassare gli Italiani!

 

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Articolo pubblicato il 07/05/2012