Torino in mano alla microcriminalità.

Alcuni cittadini di Barriera di Milano ci scrivono.

Mentre la controffensiva in Ucraina sta dando sempre di più i suoi esiti negativi contro la Russia e ciò implica il fallimento quasi totale dell'invio di armi sostenuto politicamente dall'Italia, sostegno che impoverisce le tasche dei cittadini che non hanno fornito esplicito consenso a queste scelte “occulte” e contro le indicazioni della costituzione della Repubblica, molti di noi richiamano all'attenzione, anche attraverso una insegna pubblicitaria, di investire questi soldi nell'invio di risorse (uomini, mezzi, ed altro) al corpo di polizia ed alle altre forze dell'ordine per contrastare l'offensiva della “legione straniera”.

 

Intendiamo quelle truppe composte di “soldatini” dello spaccio e della microcriminalità che hanno invaso in modo capillare la città di Torino grazie anche al buonismo ed al lassismo di alcune “filosofiche” e “poetiche” interpretazioni delle leggi.

 

Tutto ciò li fa sentire impuniti e al di sopra delle leggi imponendo in modo incivile ed arrogante le loro leggi ed il loro stile di vita che si scontra con i canoni dell'integrazione e della convivenza civile condivise democraticamente.

 

Il danno che provocano è enorme soprattutto in questo difficile periodo economico, e lo fanno attraverso l’occupazione di spazi dediti ai loro illeciti con non pochi fallimenti di attività commerciali coinvolte.

 

I “soldatini” si arricchiscono portando degrado creando il rischio, per noi cittadini, che divengano “padroni” della città o almeno di taluni quartieri.

 

#Torino_Alzati

#Torino_Testa_Alta

 

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 30/09/2023