Seta SpA: "Un epilogo annunciato"

Lo afferma il Consigliere regionale Massimiliano Motta

“La difficile situazione economica della Seta S.p.A. era nota da anni e questo epilogo era solo questione di tempo, grazie al totale immobilismo degli amministratori. Esprimo pertanto la mia più sincera solidarietà ai lavoratori in difficoltà e ribadisco che occorre garantire il servizio ai cittadini”.

 

Massimiliano Motta, consigliere regionale del Popolo della Libertà, vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere comunale di Castiglione Torinese, commenta il fatto che 9 dipendenti di una cooperativa si sono incatenati ai cancelli della Seta S.p.A. di Settimo Torinese.

 

“Negli anni – ha aggiunto Motta – abbiamo avuto rassicurazioni da parte di tutti gli amministratori che si sono succeduti al timone di Seta. Da tempo esprimevamo le nostre preoccupazioni per il crescente debito della società, temendo scenari catastrofici come quello attuale. Le rassicurazioni si sono rivelate meno credibili di quanto credessi ed ora arrivano le pesanti conseguenze di queste gestioni".

 

"I sindaci dei Comuni soci dell’azienda - ha esortato Motta -  incontrino i vertici di Seta e facciano chiarezza sui conti in rosso. E’ ormai chiaro che il debito di Seta lo pagheranno i Comuni, sebbene in quota parte. Tuttavia, considerando i limiti del Patto di Stabilità, questa uscita non programmata potrebbe portare nel baratro i conti di più di un Comune. Le responsabilità degli amministratori dell’azienda non possono passare in secondo piano, ma ora occorre dare rapidamente risposte ai lavoratori e ai cittadini”.

 

“Quando questa esperienza sarà conclusa – ha concluso il Consigliere Motta – la Regione avrà approvato la nuova legge per ridefinire il sistema di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti, attualmente in discussione. La nuova norma consentirà di procedere tramite gara d’appalto, permettendo così di uscire dalle logiche debitorie che caratterizzano Seta e altre realtà simili. Sarà così possibile, per i Comuni, assicurarsi il servizio migliore al prezzo più basso sul mercato. Una manovra con la quale puntiamo a non vanificare gli sforzi dei cittadini che da anni differenziano i rifiuti in maniera virtuosa, sperando in quello sconto sulla bolletta sempre promesso ma mai arrivato. Grazie alla nuova legge regionale sarà finalmente possibile un calo degli importi in fattura”.

 

 

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Articolo pubblicato il 05/05/2012