Regione - Approvata la finanziaria 2012
L'Aula del Consiglio regionale del Piemonte

Il provvedimento è lo strumento della manovra finanziaria regionale

Dopo 9 sedute d’Aula e un intenso dibattito, è stata approvata oggi in Consiglio regionale la legge finanziaria per il 2012, con 31 voti favorevoli e 17 contrari.

 

Il provvedimento è lo strumento della manovra finanziaria regionale con il quale la Giunta modifica e integra le disposizioni legislative necessarie per rendere realizzabile il bilancio.

 

“Avevamo molte attese su questo documento affinché potesse avviare una vera riforma della nostra Regione a favore della sua economia e dei suoi servizi. Il dibattito invece è stato sordo, un’occasione sprecata. Inspiegabile che si siano rimandate scelte urgenti e che sia, per esempio, stata bocciata la nostra proposta di riduzione delle Atc da 7 a 4”.

 

Così ha affermato il capogruppo del Pd Aldo Reschigna mentre piena soddisfazione per la proroga dei contratti dei precari regionali è stata espressa dalla presidente di Sel Monica Cerutti e dalla presidente di Fds Eleonora Artesio con il distinguo:

 

“Il provvedimento è inserito nel quadro di un documento omnibus che è diventato un raccoglitore: un vizio che purtroppo si ripete. Poi, il grande neo dell’abrogazione della legge 70 sulla caccia come scorciatoia per scongiurare il referendum avrà effetti assai negativi sia a livello formale, sia politico”.

 

Parere negativo sul documento nel suo complesso è stato espresso anche dal presidente Idv Andrea Buquicchio e dal presidente Insieme per Bresso Andrea Stara.

 

Contrarietà per la questione del decadimento del referendum sulla caccia è stata manifestata anche da Davide Bono, capogruppo M5S.

 

“Apprezzo lo sforzo della Giunta per portare a casa la finanziaria”.

 

ha dichiarato il presidente Udc Giovanni Negro che ha proseguito:

 

“Ci sono però ancora molte cose da fare. È un bene aver evitato il referendum sulla caccia e aver trovato le risorse per i lavoratori forestali che verranno riassunti tutti”.

 

“Riconosco all’opposizione tutto il senso di responsabilità dimostrato”

 

 ha commentato il presidente della Lega Nord Mario Carossa aggiungendo:

 

“Apprezzo quanto fatto sul discorso dei precari, avevamo di fronte delle persone che rischiavano di perdere il posto di lavoro, questa è una delle tante cose che la maggioranza si è ritrovata in eredità”.

 

“I tempi fuori dall’aula sono veloci, la gente guarda alla concretezza, ecco perché per velocizzare il lavoro sono state approvate molte cose all’interno della legge finanziaria”.

 

Lo ha dichiarato in chiusura il presidente del Pdl Luca Pedrale che ha precisato:

 

“Passa il 30% dell’addizionale Irpef per la cultura, il contenimento della spesa della Regione, la razionalizzazione delle partecipate regionali, l’impegno sulla riforma del CSI, e molto altro, compreso il tema della caccia. Auspico che le risorse risparmiate con il decadimento della consultazione referendaria siano destinate all’assistenza sociale”.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/05/2012