Il Centro “Pannunzio” intende rievocare, a 80 anni da quei drammatici avvenimenti, le tappe di quei cruciali 45 giorni, espressioni del travaglio di un popolo che se da un lato condusse, tra indicibili sofferenze, all’acquisizione di una coscienza nazionale in grado di ripudiare la guerra, produsse, a causa di equivoci, tradimenti, sopraffazioni e lutti, una frattura dolorosa nella popolazione, gravando sull’esito della ricognizione storica al punto da segnare ancor oggi divisioni profonde. 

L’auspicio è che la lettura di quegli avvenimenti, senza uniformarsi ad un’unica interpretazione, lasci spazio ad una visione, seppure inevitabilmente contrapposta, ma di pari dignità. 

Giovedì 21 settembre alle ore 15,30 al Collegio San Giuseppe (via San Francesco da Paola, 23) si svolgerà un pomeriggio di studio, aperto al pubblico, con la partecipazione degli storici Gianni OLIVA, storico dell’età contemporanea, in particolare per i temi oggetto del convegno, Pier Franco QUAGLIENI, direttore del Centro “Pannunzio e storico del Risorgimento e dell’età contemporanea, Carla SODINI, prof. Emerito di Storia Militare presso l’Università di Firenze. 

Il coordinamento del convegno e la ricerca delle fonti è affidato alla giornalista Maria Luisa ALBERICO, membro del Comitato Direttivo del Centro “Pannunzio”. 

Il convegno infatti promuoverà una formula innovativa grazie ad un ricco e stimolante ventaglio di letture, tratte dalle testimonianze dirette dei protagonisti, dalle interpretazioni critiche di alcuni tra i più apprezzati storici e commentatori e dalle documentazioni che la letteratura di riferimento mette a nostra disposizione, sulle tappe che portarono, in un clima di inerzia del governo, alla caduta di Mussolini e del regime fascista, alle trattative con gli Alleati, alla proclamazione dell’armistizio di Cassibile reso pubblico l’8 settembre 1943 e al tragico destino dei militari e dei civili nei due successivi, sanguinosi anni di guerra e di guerra civile.”