Auto blu: la Toscana fa il primo passo
Auto blu

Alternativa Tricolore chiede a Monti che venga applicato a tutto il paese

Finalmente un gesto concreto e di buon esempio, al fine di tagliare i costi della politica, giunge oggi 2 maggio 2012 dal Presidente della Toscana Enrico Rossi che dichiara:

 

Mi sono stufato dell'auto blu. E ho dato disposizione per venderla, é una Mercedes 2000 acquistata nel 2008 che ha già percorso più di 200mila Km, al suo posto ho comprato una Punto 1400 a metano. Da domani sarà questa la mia auto”.

 

Quindi via la Mercedes 2000 diesel, via la Volvo, via un'auto di servizio. Tre macchine al prezzo di una.

 

Il Presidente aggiunge:

 

“Ho già dato disposizioni di tagliare il parco macchine del 20 per cento e invitato tutti i direttori generali, delle Asl e di tutte le agenzie, enti e fondazioni a ridurre l'utilizzo di mezzi a benzina o diesel, utilizzando, quando possibile, mezzi alternativi e privilegiando il trasporto pubblico: tutto questo per risparmiare tra gli 8 e i 10 milioni. Ho dato anche disposizione che tutte le nuove auto che verranno acquistate dovranno essere alimentate a metano o ibride (elettriche e benzina - elettriche e metano) e con cilindrata non superiore a 1400 cc, mentre la direttiva del Governo é per auto di 1600 cc.. Ho preso questa decisione perché voglio una Regione popolare, voglio istituzioni che il popolo possa sentire come sue”.

 

Vediamo il risparmio che porterà questa scelta: nel 2011 l'auto in uso al presidente é costata intorno ai 6.300 euro solo per il carburante, per una percorrenza di circa 46.000 km. A pari percorrenza con una Punto a metano 1.4 cc la spesa prevista per il carburante é di circa 2.900 euro. La percentuale di risparmio si attesta intorno al 52%, che calcolando anche i costi di bollo, assicurazione e manutenzione può salire fino al 60/70%. Un risparmio che si può applicare a tutte le auto impiegate dalla giunta, che nel 2011 hanno percorso 683.000 km, per una spesa complessiva di carburante di circa 77.000 euro.

 

Rossi ha poi lanciato una seconda iniziativa: un appello, e non un’imposizione, al risparmio. Un invito rivolto a tutti i dipendenti delle strutture regionali, a partire dai vertici fino agli addetti delle pulizie, un concetto che si concretizzerà con una spilla: "Regione Toscana. Io risparmio il 10%per salvare la scuola e la sanità pubblica".  

 

Dato che consideriamo il gesto del Presidente responsabile, nonché esemplare in un momento dove il  Governo Monti chiede agli Italiani di “tirare la cinghia” e di sopportare enormi sacrifici, Alternativa Tricolore vuole lanciare una terza iniziativa: un invito rivolto non solo a tutti i Presidenti delle altre regioni ed alle relative amministrazioni, come proposto da Rossi a quella Toscana, ma rivolto anche a Monti al quale chiediamo che, attraverso un provvedimento legislativo, imponga la sostituzione delle attuali auto blu con auto di bassa cilindrata e con alimentazione a metano, fatta naturalmente eccezione per le alte cariche dello Stato maggiormente esposte a rischio, poiché come ha sottolineato Rossi, “le auto blu ormai rappresentano un inutile orpello di cui si riveste il potere. Dobbiamo liberarcene”.

 

Il parco macchine della pubblica amministrazione, come certificano dal censimento 2012, dispone di circasessantamila automobili   che gravano per quasi due miliardi di euro circa all'anno sulle tasche dei contribuenti.Attuando questo provvedimento, se il risparmio è di circa il 60%, i contribuenti potrebbero risparmiare 1,2 miliardi l'anno. 

 

"Sperando che questa iniziativa venga accolta e applicata dal Governo -  sottolinea Laura Costa, Vice Segretario Nazionale di Alternativa Tricolore e Coordinatore Regione Toscana - ci congratuliamo con il Presidente Rossi che con i fatti viene incontro alle esigenze dei cittadini toscani, un bisogno reale di tutti gli Italiani, che speriamo possa essere soddisfatto da chi lo può attuare".

 

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Articolo pubblicato il 03/05/2012