Mezzi pubblici gratuiti al personale in divisa dell'esercito
L'Aula del Consiglio regionale

Deterrente per i malintenzionati e gestione delle emergenze

La presenza dello Stato deve essere non solo garantita, ma anche incentivata, soprattutto in contesti dove si possono verificare eventuali problemi di sicurezza. Proprio per questo ritengo sia necessario estendere anche al personale in divisa appartenente all’esercito italiano, alla marina militare e all’aeronautica militare, il diritto alla circolazione gratuita sui mezzi del trasporto pubblico locale, prerogativa oggi garantita solo agli agenti e ai funzionari delle Forze di Polizia”.

 

Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Fabrizio Comba è intervenuto, questa mattina nell’Aula di Palazzo Lascaris, a sostegno dell’emendamento proposto dal Gruppo del Popolo della Libertà e presentato dal capogruppo Luca Pedrale. Al termine del dibattito il documento è stato approvato, ma non sono mancate polemiche da parte dell’opposizione.

 

“La presenza di persone in divisa su un mezzo pubblico – ha spiegato Comba – rappresenta un importante motivo di sicurezza per gli utenti, soprattutto in un periodo, come quello attuale, dove anche viaggiare su un autobus può significare esporsi a rischi legati alla microcriminalità. Molte volte mi è inoltre capitato di assistere a situazioni nelle quali anziani o disabili avrebbero avuto bisogno di sostegno in un momento di difficoltà: la presenza di uomini in divisa servirà sicuramente anche a dare una mano ai soggetti più deboli”.

 

“E’ importante – ha concluso Comba - rendere lo Stato sempre più presente, soprattutto in un momento dove la carenza di organico rende più difficili il contrasto alla criminalità e l’assistenza ad anziani e disabili”.



 

 

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Articolo pubblicato il 02/05/2012