"Scene a cui neanche Torino, ostaggio da tanti anni dell'arroganza dei centri sociali, era abituata: com'è possibile che a 4 brigantelli sia consentito di arrampicarsi sul balcone di Palazzo Civico e ammainare il Tricolore per sostituirlo con il loro vessillo no tav?"

Questo si domanda Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PDL torinese e Consigliere Comunale, all'indomani dell'irruzione di un gruppo di attivisti che hanno compiuto un gesto, a parer nostro, fuori dai canoni di una legittima protesta che non deve scadere in episodi dall'effetto semplicemente dimostrativo di un pensiero che va discusso e non imposto, da ambo le parti. 

Marrone ha comunque annunciato di attivarsi in proposito dichiarando:

"Mentre ancora una volta il Sindaco Fassino chiuderà un occhio di fronte alle violenze delle truppe cammellate della sinistra ormai fuori controllo, io non intendo starmene con le mani in mano perché e' stata offesa tutta la Citta' da questo gesto intollerabile".

Il Consigliere comunale ha concluso sottolineando:

"Per questo annuncio che sporgerò formale querela per vilipendio alla bandiera nazionale sperando che la Giustizia prima o poi faccia il suo corso anche a Torino. Come ogni primo maggio oggi ho lavorato, ma dal prossimo anno sono sicuro che lo passero' in Comune con i colleghi che vorranno farmi compagnia, perché uno scempio simile non deve ripetersi mai"