Le Assessore e le consigliere regionali contro la violenza sulle donne

Queste violenze sono crimini, omicidi, anzi femminicidi

"Mai più complici".

 

È questo il titolo della petizione popolare promossa dall’associazione “Se non ora quando”, che oggi, in Consiglio regionale, è stata sottoscritta dalle assessore e anche dalle consigliere presenti di entrambi gli schieramenti politici.

 

Si tratta di una ferma condanna degli atti di violenza contro le donne che dall’inizio dell’anno contano già 54 vittime, uccise per mano di un uomo.

 

“Queste violenze sono crimini, omicidi, anzi femminicidi”, si legge nel documento.

 

“È tempo che i media cambino il segno dei racconti e restituiscano tutti interi i volti, le parole e le storie di queste donne e soprattutto la responsabilità di chi le uccide, perché incapace di accettare la loro libertà. Vogliamo che l’Italia si distingua per come sceglie di combattere la violenza contro le donne e non per l’inerzia con la quale, tacendo, sceglie di assecondarla”.

 

Hanno sottoscritto la petizione le assessore Giovanna Quaglia, Elena Maccanti e Claudia Porchietto e le consigliere Rosa Anna Costa, Augusta Montaruli, Rosanna Valle, Eleonora Artesio, Mercedes Bresso, Monica Cerutti, Angela Motta e Gianna Pentenero.

 

(Da sx Porchietto, Quaglia, Valle, Artesio, Montaruli, Valle, Bresso, Cerutti, Motta, Maccanti, Pentenero)

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Articolo pubblicato il 30/04/2012