Ferragosto. Carabinieri di Cuneo arrestano uomo violento e pericoloso

Il tutto è avvenuto nel comune di San Michele Mondovì ed ha visto coinvolte le migliori maestranze del Comando Provinciale di Cuneo.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cuneo ci fanno sapere che lo scorso ferragosto, attorno alle ore 12:30 i militari dell’Arma sono dovuti andare a San Michele Mondovì per quello che sembrava “un normale intervento finalizzato ad appianare dei dissidi in ambito familiare”.

Giunti sul luogo, i Carabinieri hanno rinvenuto “un uomo in forte stato di agitazione” che “ha iniziato a scagliare frecce e dardi dal balcone di casa, in direzione dei suoi familiari” e degli stessi militari. Gli inquirenti notificano che “l’uomo, dopo aver danneggiato un’autovettura ferma a diversi metri di distanza con delle frecce (nella foto a destra), ha iniziato a gettare nel cortile sottostante tutto il mobilio presente in casa”.

A narrarla così pare una scena tratta da una commedia all’italiana ma, ahnoi, non è così. “La situazione di grave pericolo, per i presenti e per l’esagitato stesso, ha reso necessaria la cinturazione dell’area e l’inibizione dell’accesso anche per i residenti. Nel frattempo il Comando Provinciale dei Carabinieri ha fatto intervenire il Carabiniere negoziatore, specializzato nella risoluzione di situazioni ad alto rischio, al fine di tutelare tutte le parti coinvolte. Al contempo è stata richiesta una Squadra di Supporto Operativo (S.O.S.) dei Carabinieri, specializzati sotto il profilo tattico-operativo, che potesse permettere al negoziatore l’avvicinamento in sicurezza all’appartamento dove l’uomo si era asserragliato e l’eventuale intervento risolutivo in situazione di emergenza”.

La professionalità dei Carabinieri ha richiesto sette ore di costante negoziazione. Alle 19:15, infatti, l’uomo armato ha deciso di fidarsi del Carabiniere negoziatore, ha iniziato a dialogare con lui in modo costruttivo e si è arreso, permettendo ai militari dell’Arma di accedere all’appartamento.

Per l’uomo è scattata immediatamente la denuncia alla Procura della Repubblica di Cuneo che, vista la mole di materiale a disposizione, dovrà procedere all’analisi dei reati commessi. I Carabinieri, coadiuvati dal personale sanitario del 118 Piemonte, hanno scortato l’uomo presso il reparto psichiatrico dell’Ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì.

A seguito della perquisizione domiciliare “i Carabinieri hanno rinvenuto nell’abitazione due archi, una balestra, numerose frecce e dardi, oltre ad un machete ed un discreto numero di coltelli”.

Noi di “Civico 20 News” non possiamo che congratularci con i Carabinieri di Cuneo per l’ottima operazione svolta in giorno festivo, nel mese di maggior assenza di personale per via delle ferie, a tutela di una popolazione impaurita ed indifesa.

 

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/08/2023