Un occasione unica per poter ammirare da vicino capolavori poco conosciuti e principalmente difficilmente accessibili. Oltre alle dodici tavole di 2x1,5 metri, le uniche rimaste sulle diciotto esistenti inizialmente.

Le tavole sono messe a confronto con una parte di dipinti aventi lo stesso soggetto ma realizzati da altri pittori,  tra il 1531 e il 1532  quando il Dosso Dossi con l’aiuto del fratello Battista era impegnato nella decorazione della biblioteca del principe vescovo Bernardo Cles nel Magno palazzo del Castello del Buonconsiglio di Trento.

Sulle pareti, della biblioteca  realizza affreschi(in gran parte perduti) mentre per i cassettoni del soffitto dipinge una serie di diciotto dipinti su tavola di abete rosso raffiguranti saggi, filosofi e oratori dell’antichità, sei di queste tavole andarono perdute tra il 1813 ed il 1896.

Un ambiente meraviglioso che Mattioli, medico di corte, paragona nel poema che pubblica  nel 1539 sul Magno Palazzo, alla Sistina di Michelangelo e alla loggia di Psiche di Raffaello  a villa Chigi, oggi villa Farnesina. 

Saranno proprio le tavole di questo stupendo ciclo pittorico, restaurate a fine maggio 2023  dalla ditta di restauro Enrica Vinante che ha portato queste immagini dei sapienti, filosofi e saggi, allo splendore iniziale.

Queste tavole sono  il filo conduttore della splendida mostra al Castello del Buonconsiglio di Trento intitolata”I volti della sapienza. Dosso e Battista Dossi nella Biblioteca di Bernardo Cles”, curata da Vincenzo Farinella e Laura Dal Prà,  visitabile fino al 22 ottobre 2023.

La mostra, presenta un centinaio di opere tra sculture, stampe, volumi e dipinti. Il  percorso espositivo  si sviluppa a partire da una preziosa serie di busti raffiguranti filosofi e scienziati del mondo antico per poi comprendere capolavori del tardo Cinquecento e del Seicento quando le immagini degli illustri sapienti vengono organizzate in veri e propri cicli sviluppando a quest’arte  un grande successo.

In mostra saranno presenti capolavori  come il celebre quadro raffigurante Eraclito e Democrito di Donato Bramante, prestato dalla Pinacoteca di Brera, i busti in marmo di Omero e Cicerone concessi in prestito dai Musei Capitolini di Roma e dagli Uffizi, le due magnifiche tele del Dosso provenienti dal museo canadese Agnes Etherigton Art Centre e dal museo americano Chrysler e  poi,  ancora opere del Moretto, Salvator Rosa, Andrea Pozzo, Mattia Preti, Luca Giordano, Vincenzo Grandi, Albrecht Durer e Jose de Ribera.  

Laura Dal Prà e Vincenzo Farinella, “la presente iniziativa espositiva allo scopo di valorizzare i risultati del restauro e consentire al grande pubblico e agli studiosi di osservare a distanza ravvicinata le dodici tavole dipinte dai due fratelli ferraresi, in un’occasione mai finora presentatosi. In tal modo , continuano i due curatori, quanto per secoli è stato visto a oltre  sei metri di altezza, e così sarà nel prossimo futuro, una volta operato il rimontaggio a soffitto -, si può apprezzare da vicino per la durata della mostra, cogliere dettagli mai visti, notare con tutto agio impostazioni prospettiche, volumetrie, gestualità, attenzioni espressive e molto altro ancora”.

Le tavole sono messe a confronto da una parte con dipinti aventi lo stesso soggetto ma realizzati da altri pittori, dall’altra con opere di Dosso Dossi e Battista eseguite poco prima o poco dopo gli anni di attività a Trento dei due fratelli.

Come sempre le mostre al Castello del Buonconsiglio sono accompagnate da approfonditi cataloghi, anche in questa occasione la mostra ne avrà uno pubblicato  Officina Libraria, con testi di, Laura Dal Prà, Vincenzo Farinella , Giulia salvo, Marcello Toffanello, Alessandra Pattanaro, Francesca de Gramatica, Mirco Longhi, Claudio Strocchi , Denis Ton.

Descrizione immagini:

Foto copertina catalogo

Foto 1 Dosso Dossi, Battista Dossi e collaboratori, Tavola I  “Sapiente che medita su un libro”, 1531-1532, Trento, Castello del Buonconsiglio, Magno Palazzo, Libreria

Foto 2 Dosso Dossi, Battista Dossi e collaboratori, Tavola 5 “Sapiente che riflette  su un libro”, 1531-1532, Trento, Castello del Buonconsiglio , Magno Palazzo, Libreria

Foto 3 Dosso Dossi, Battista Dossi  e collaboratori, Tavola VII “Antico poeta laureato nel momento dell’ispirazione”, 1531-1532, Trento, Castello del Buonconsiglio, Magno Palazzo Libreria

Foto 4 Dosso Dossi, Battista Dossi e collaboratori, Tavola XII “Antico poeta laureato immerso nella meditazione, 1531-1532, Trento , Castello del Buonconsiglio, Magno Palazzo Libreria.

Foto 5  Trento Castello del Buonconsiglio, Magno Palazzo, Libreria soffitto

Foto 6 Statua di Sofocle, copia da un originale del 330 a.C. Città del Vaticano, Musei Vaticani

Foto 7 Bramante (Donato di Pascuccio di Antonio, detto), “Eraclito e Democrito”, 1487-1488 ca. Milano, Pinacoteca di Brera

Foto 8 Dosso Dossi, “Sapiente con tabella”, 1520-1522, Norfolk (Virginia), The Chrysler Museum of Art

Foto 9 Dosso Dossi  Battista Dossi, “Maga”, 1522 ca. Ajaccio, Palais Fesch, Musée des Beaux Art

Foto 10 Andrea Pozzo, “Eraclito e Democrito”, 1670 ca. Milano, Castello Sforzesco, Pinacoteca

Le immagini e le didascalie sono tratte dal catalogo della mostra:

Trento Castello del Buonconsiglio, “I Volti della Sapienza. Dosso e Battista Dossi nella Biblioteca di Bernardo Cles”,  a cura di  Laura dal Prà  e Vincenzo Farinella, fino al 22 ottobre 2023. Per informazioni tel. +39 0461 233770

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