Nei giorni scorsi il Dr. Simoncini Sindaco del Comune di Aulla, ha scritto ai Segretari dei Partiti presenti in Parlamento, per chiedere la devoluzione della prossima rata del Rimborso Elettorale alla popolazione di Aulla vittima dell'alluvione del 25 Ottobre.

"Noi di Alternativa Tricolore - dice Laura Costa, Vice Segretario Nazionale e Coordinatrice Regione Toscana - crediamo che questa idea del Dr. Simoncini sia da elogiare, ma nello stesso tempo vorremmo, che i vari Segretari devolvessero i Rimborsi a tutta la popolazione delle zone colpite. Questo gesto sarebbe un vero atto di amore per il territorio ed il popolo che rappresentano,e che, grazie al quale, oggi sono in Parlamento".

C'è da dire che il devolvere soltanto alla popolazione di Aulla sarebbe un ingiustizia:

"Come il comune di Aulla - ha sottolineato Costa - molti altri comuni sono stati colpiti da questo disastro, subendo molte perdite sia economiche che di persone. Ancora oggi molte famiglie non sono riuscite ad avere una vita normale, questo gesto potrebbe ridare il sorriso e la speranza a quelle famiglie".

Elenchiamo qui di seguito i comuni sia liguri che toscani colpiti, partendo con quelli che hanno subito i maggiori danni:

·        in Liguria: Ameglia, Beverino, Bugnato, Calice al Cornoviglio, Monterosso al Mare, Pignone, Rocchetta Vara, Vernazza ; i comuni colpiti con minor intensità : Arcola, Bolano, Follo, Sarzana, Vezzano Ligure;

·        in Toscana: Aulla, Villafranca, Pontremoli, Mulazzo, Filattiera, Zeri, Pondenzana.

"Speriamo che questo appello del Dr. Simoncini al quale ci accodiamo non sia lasciato nel silenzio e venga accolto in modo unitario da tutte le forze politiche".

Così ha affermato in chiusura la Coordinatrice evidenziando:

"Solo con azioni concrete nei confronti dei reali problemi del territorio e dei cittadini si possono concretizzare le belle parole che abbondano sulle bocche dei politici in fase di campagna elettorale!Adesso è arrivato il momento di tradurre le parole in azioni: l'Italia e gli Italiani ne hanno diritto come chi governa ne ha il dovere, governo tecnico o non tecnico".