Illuminanti parole di Monsignor Viganò

Figli della Luce o Figli delle Tenebre?

Il mio compito principale come pastore è difendere la verità che è attributo di Dio contro la menzogna di colui che è mentitore e omicida sin dal principio.

 

Ma in questo caso cari amici l’attacco dell’élite non colpisce solo i fondamenti della religione ma l’essenza stessa del nostro essere, la nostra libertà, il nostro libero arbitrio, la stessa Natura: è una guerra contro Dio e contro l’uomo.

 

Una guerra in cui un gruppo di eversori vuol far ripartire il mondo… questo è il great-reset di cui parlano; far ripartire il mondo resettando la creazione e cancellando tutto ciò che in essa richiama la mano sapiente del Creatore e soprattutto la totale gratuità della Sua Opera.

 

Tutto ciò che l’élite globalista porta a termine è in vista di due scopi: uno ideologico (direi quasi teologico) e uno materiale.

 

Lo scopo ideologico è renderci schiavi, privandoci della libertà di compiere il bene e costringendoci con il ricatto o la minaccia a compiere il male o anche solo a tollerare che altri lo compiano.

 

Lo scopo materiale è concentrare le ricchezze nelle mani di pochi gruppi finanziari che grazie a questi profitti possono cooperare attivamente alla realizzazione del primo obiettivo.

 

Potete averne conferma nel constatare come in questi anni tutto sia stato trasformato in una fonte di lucro: la nascita con la maternità surrogata e l’inseminazione artificiale, la morte con l’aborto e l’eutanasia, la vita con le vaccinazioni, la transizione di genere, la mercificazione del sesso.

 

Tutto ciò che il Signore ci ha dato gratuitamente e con la magnificenza degna di Dio si è trasformato in denaro.

 

Ci fanno pagare le cose buone perché costando siano difficili da praticare e quelle cattive perché paghiamo il prezzo dei nostri peccati a coloro che ce li propongono come stile di vita, ci fanno pagare quello che fino a ieri era impensabile potesse essere oggetto di commercio: l’aria, l’acqua, la luce del sole, la natura, la salute, addirittura le amicizie e l’amore.

 

E quel che è peggio è che questa mercificazione è una frode colossale perché si basa su una menzogna a cui molti sembrano voler credere, la menzogna che le cose abbiano necessariamente un prezzo, che non vi sia nulla che può esser donato gratuitamente.

 

Il mio appello a tutti voi oggi è che possiate comprendere che l’unico modo infallibile per uscire da questo infernale labirinto è colpire alla radice la mala pianta del globalismo proprio sui due fronti a cui accennavo pocanzi: quello ideologico e quello economico, anzi forse il primo da colpire è quello economico perché è quello che garantisce i mezzi di sussistenza a questo sistema perverso.

 

Per farlo occorre unirsi in una alleanza anti globalista contribuendo ciascuno con i propri mezzi, con un’azione di resistenza e di denuncia del colpo di stato.

 

Da molte parti del mondo la risposta al mio appello per l’alleanza anti globalista sta riscuotendo grande interesse, perché se riusciamo a unirci e a organizzare un’opposizione possiamo davvero ottenere dei risultati concreti.

 

Da un lato la computazione dei punti programmatici dell’agenda 2030, la formulazione di proposte alternative credibili e rispettose del diritto naturale e la denuncia degli eversori.

 

Dall’altro il boicottaggio delle multinazionali impegnate nella promozione del globalismo e il sostegno a tutte quelle realtà che adesso si oppongono.

 

Se ognuno di noi non acquistasse prodotti di aziende schierate con il World Economic Forum sarebbe possibile dare un forte segnale che difficilmente verrebbe ignorato.

 

E se allo stesso tempo aiutassimo concretamente il negozio sottocasa, l’artigiano del nostro quartiere, l’agricoltore e l’allevatore della nostra zona creeremmo una rete di resistenza che potrebbe far fronte comune e opporsi all’implementazione dell’agenda globalista.

 

Siamo milioni, anzi miliardi di persone e anche se sinora siamo stati disorganizzati a causa della deliberata falsificazione del confronto a opera dei media, abbiamo ancora l’opportunità di reagire insieme per riscoprire quei rapporti umani autentici che la distopia del Nuovo Ordine Mondiale vuole eliminare perché li considera pericolosi.

 

Vi esorto dunque a proseguire sulla via che avete intrapreso unendo le forze con obiettivi chiari e concreti: se darete un’anima cristiana a questa azione pratica ponendola sotto la protezione di Dio, le possibilità di successo aumenteranno esponenzialmente, perché alle nostre povere forze umane si aggiungerà l’onnipotenza del Signore che ci ama e non ci abbandona nelle difficoltà.

 

Ma per farlo cari amici occorre scegliere di schierarsi: o dalla parte dei Figli della Luce o dalla parte dei Figli delle Tenebre.

 

Essere figli della luce significa essere buoni cristiani, obbedire ai comandamenti di Dio, rispettare la sacralità e l’intangibilità della vita, difendere la famiglia naturale e l’educazione dei nostri figli, preferire la gratuità e la generosità del bene al profitto e al calcolo di chi compie il male.

 

Non possiamo sperare che nostro Signore ci aiuti se siamo noi per primi ad offenderlo con la nostra condotta di vita.

 

Nella preghiera del Padre Nostro Gesù ci ha mostrato l’ordine di priorità, “sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà” sono le cose principali alle quali seguono quelle materiali “dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, non ci indurre in tentazione, liberaci dal male”.

 

Santificate il nome di Dio, fatelo regnare nei vostri cuori e nella società, obbedite alla sua santa legge il resto gratuitamente come tutte le cose di Dio ci sarà dato, ben oltre ogni nostra speranza.

 

Il Signore vi benedica tutti.

 

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Articolo pubblicato il 01/08/2023