Aosta – Miriam Colognesi. L’autre portrait.Le jeu

Il fascino gioco delle carte da tarocco, unite alla pittura e alle fotografie storiche diventano opere d’arte nella mostra a San Lorenzo di Aosta fino al 15 ottobre 2023

La pittura, la fotografia, la ricerca storica e archivistica e la proposta della graziosa mostra allestita nella chiesa di san Lorenzo di Aosta, Miriam Colognesi. L’autre portrait. Le jeu”, fino al 15 ottobre 2023, ingresso libero. L’esposizione è realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, è curata da Daria Jorioz.

Il progetto, propone una ricerca che l’artista Miriam Colognesi dedica una sezione ad Aosta, arricchendo un percorso iniziato da alcuni anni che ha coinvolto nel tempo fondi pubblici e privati degli archivi di Émarèse (Valle d’Aosta), Melpignano (Puglia) e El Masnou ( Catalunya).

L’interazione tra immagini e documenti antichi crea una sorta di Atlante della memoria e per le carte dedicate ad Aosta l’utilizzo dell’antico manoscritto di Nicola de Claude, “De universo terrarum orbe” 1662(Aosta Biblioteca Regionale Bruno Salvadori) rende preziose e uniche le opere d’arte contemporanee realizzate dall’autrice.

Scrive la curatrice Daria JoriozIl fascino del gioco delle carte percorre tutta la storia dell’arte e basta ricordare alcune celebri opere di Caravaggio,Georges de La Tour, Cézanne e Balthus per comprendere la pregnanza di un soggetto di genere dalle straordinarie implicazioni simboliche.

Miriam Colognesi si cimenta con  un tema denso, densissimo e lo arricchisce ulteriormente di riferimenti: parte dal ritratto fotografico storico, lo associa a documenti d’archivio, ne ridisegna i confini in un gioco di specchi, mobile come la superficie dell’acqua increspata da un sasso gettato per produrre cerchi concentrici che si allontano dal centro. Semplificando potremmo affermare che Miriam compie una scelta molto precisa di indagare attraverso un personale registro espressivo il tema della memoria individuale e collettiva ”.

Mirian Colognesi, vive e lavora a Barcelona e in Italia. La sua formazione accademica e un’innata attitudine sperimentale si fondano in una ricerca artistica che si manifesta essenzialmente attraverso l’immagine. Nei suoi lavori utilizza media differenti, tra cui materiali d’archivio pubblici e privati, pittura, fotografia, disegno e performance, amalgamandoli e facendoli interagire tra loro.

I progetti nascono dall’analisi di fenomeni sociali, naturali e antropologici, contesti eterogenei nei quali si immerge o viene coinvolta. Le opere di Colognesi fanno parte di collezioni pubbliche e private.

Casa de la Cultura, El Masnou Barcelona(2022), Palazzo Melpignano (2022), Comune di Émarèse, Valle d’Aosta(2021), Laboratorio Etno - Antropologico Rocca Grimalda(2020), Palazzo Barolo, Torino(2020), Palazzo Guido Bono, Tortona(2018), Hôtel des États, Aosta (2017), MAUTO Torino (2016), Biblioteca Antonelliana en Senigallia (2015), Palazzo della Penna, Perugia (2013) Palazzo Lucarini, Trevi (2012).

Performance site-specific nell’ambito del progetto Autoritratti al Museo:GAM, Torino (2015), Castello di Rivoli (2015), Galleria Sabauda, Torino (2016), castello di Gamba, Châtillon (2016) Palazzo Ducale, Mantova(2018).

Con Lautre portrait. Lo fi ros vince il Bando Esponente 2019; dal 2022 collabora al progetto “Italfotoarchive -Icone 50”.  

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese, edito dalla Tipografia Duc, con testi di Valeria Bianchi Milan, Omar Borettaz, Daria Jorioz e Mirian Colognesi.

 

Descrizione immagini:
 

Foto  cartolina della mostra

Foto 1 Miriam Colognesi “L’hermite”, tecnica stampa digitale fine-art, collage con acquerello. Foto Jules Brocherel, 1920-1929 Regione autonoma Valle d’Aosta, Archivio BREL- Fondo Brocherel - Broggi

Foto 2 Miriam Colognesi  “Le diable”, tecnica: stampa digitale fine – art, collage con acquerello. Foto Aldo Daniel Champion, 1936 circa. Regione autonoma Valle d’Aosta, Archivio BREL Fondo - Champion

Foto 3  Miriam Colognesi “Fante di cuori”, tecnica stampa digitale fine-art, collage con acquerello. Foto: Grat Éloi Ronc, 1915 Regione autonoma Valle d’Aosta. Regione autonoma Valle d’Aosta, Archivio BREL-Fondo AVAS/Ronc-Ardisson

Foto 4 Miriam Colognesi “Regina di quadri”, tecnica:stampa digitale fine-art, collage con acquerello. Foto Désiré Meynet, 1938 circa Regione autonoma Valle d’Aosta Archivio BREL- Fondo AVAS/ Meynet  

Foto 5 Mirian Colognesi “Carnaval”, tecnica: stampa digitale fine-art, collage con acquerello. Foto: Eugenio Mendaia, 1920-1929- Regione autonoma Valle d’Aosta - Archivio BREL – Fondo CEFP/Mendaia

Le immagini e le descrizioni sono tratte dal catalogo della mostra:

Aosta “Miriam Colognesi. L’autre portrait. Le jeu”,  chiesa di san Lorenzo  fino al 15 ottobre 2023, ingresso libero. Curata da Daria Jorioz. Orario: Martedì – Domenica 10.00-13.00 e 14.00-18.00. Lunedì chiuso. 

 

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Articolo pubblicato il 28/07/2023