Pamparato (CN) “Il Mascalzone” al Festivl dei Saraceni

E’ una brillante pičce teatrale di Corrado Rollin, che rievoca la figura di John Law, avventuriero settecentesco al quale dobbiamo almeno in parte il sistema monetario in vigore ancora oggi.

Dopo l’abbuffata di concerti delle scorse settimane proposta dal Festival dei Saraceni, anche il mese di agosto propone un’allettante serie di eventi, per la gioia degli appassionati della grande musica.

 

Si partirà giovedì 3 agosto alle ore 21 nell’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato, con Il mascalzone, ovvero vita e avventure di John Law, pièce di Corrado Rollin interpretata dall’attore Gianluca Gambino con le musiche di Jean-Philippe Rameau eseguite al clavicembalo da Maurizio Fornero. Si tratta di un evento di grande interesse, che rievoca la figura di John Law, uno dei molti affascinanti personaggi che popolarono il Settecento.

 

Siamo in un ufficio come tanti, in cui un funzionario di banca con la giacca e cravatta d’ordinanza sta parlando concitato al cellulare con un cliente, magnificandogli il mirabolante rendimento di chissà quale prodotto fimanziario. L’unico aspetto incongruo in una scena ormai consueta in ogni parte del mondo è costituita dalla presenza di un attaccapanni che sostiene abiti di foggia settecentesca.

 

Il Settecento, uno dei periodi più controversi della storia, che fu tanto epoca dei Lumi quanto teatro di battaglie cruente, di spietati assolutismi e di non meno sanguinose rivoluzioni. In questo secolo vissero scienziati geniali e artisti di straordinario talento, oltre a parecchi personaggi che si misero in luce per la loro indole avventurosa, da Casanova a Cagliostro e da Prévost a Da Ponte, uomini che non si fecero remore nel porsi in stridente contrasto con le strette regole sociali dell’epoca, finendo quasi sempre per pagare a caro prezzo il loro ardire, che in gioventù aveva garantito loro ricchezza, potere e successo con le donne.

 

All’improvviso, nell’ufficio fa il suo ingresso un clavicembalista che – senza dire una parola – inizia a suonare uno dopo l’altro una serie di pièces de clavecin di Jean-Philippe Rameau, esponente di spicco dell’ultima fase del Barocco francese.

La scena diventa ancora più paradossale perché, prima che la musica finisca, il nostro impiegato indossa i vestiti e la parrucca incipriata, di fatto assumendo un’altra identità, quella di John Law, uno degli uomini straordinari vissuti nel XVIII secolo. Subito dopo essersi mutato d’abito, l’uomo smette di parlare di future e di chiusure di borsa e si mette a rievocare i fatti più memorabili della vita di Law, «esperto di calcolo delle probabilità, spadaccino, galeotto, studioso di sistemi finanziari, giocatore d’azzardo, fondatore della Banque Royale, della famosa Compagnia del Mississippi, nonché Controllore generale delle finanze del Regno di Francia».

 

 in dalle prime battute del racconto, si capisce che nel Settecento un esperto di economia e di finanza non assomigliava a uno dei sussiegosi cattedratici che siamo abituati a vedere in televisione, ma un personaggio spesso borderline, capace prima di salvare le finanze della Francia, arrivate al limite del collasso a causa degli eccessi del Roi Soleil, e poi di fare andare in bancarotta il paese, perché certe ricette non funzionano sempre e per sempre.

 

Questo fatto costringe Law a fuggire precipitosamente dalla Francia, per vivere mille episodi avventurosi, rocamboleschi e quasi sempre venati da spunti involontariamente comici, che danno l’immagine di un’esistenza folle, vissuta perennemente ai limiti.

 

Alla fine dell’ultimo brano, l’effimera reincarnazione di Law cede di nuovo il passo all’impiegato, che – senza fare una piega – si cambia d’abito e riprende a pieno regime la sua attività, tra cellulari e giornali finanziari. Law è sparito, ma il suo ricordo vive ancora, se si pensa che questo mascalzone è stato il teorico del sistema che ha portato alla stipula degli accordi di Bretton Woods e all’introduzione della carta moneta e dei sistemi di pagamento utilizzati ancora oggi. Un innovatore geniale incapace di sottostare alle regole, proprio come Casanova e Cagliostro.

 

 

 

 

Giovedì 3 agosto 2023 – ore 21

Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato

 

CORRADO ROLLIN

IL MASCALZONE, OVVERO VITA E AVVENTURE DI JOHN LAW

 

 

Opere di Jean-Philippe Rameau

 

 

Gianluca Gambino, attore

Maurizio Fornero, clavicembalo

Testo e regia di Corrado Rollin

 

 

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Articolo pubblicato il 27/07/2023