Bazar - Suk: il 25 aprile raddoppia a Porta Palazzo
Il Bazar Project di Porta Palazzo

Lo affermano i Consiglieri Maurizio Marrone (Comune) e Patrizia Alessi (Circoscrizione 7)

"Come se non bastasse il Suk della domenica, anche il 25 aprile a Porta Palazzo troviamo il Suk gestito da Bazar Project: con le feste si raddoppia e si moltiplica la vendita di merce contraffatta, nuova, di dubbia provenienza oltre che di alimenti".

Lo affermano il consigliere comunale ecoordinatore cittadino Vicario PdL Torino Maurizio Marrone e la responsabile dell’Osservatorio PdL contro il degrado e consigliere nella Circoscrizione VII Patrizia Alessi. Tutti articoli vietati dal regolamento comunale che consentirebbe la vendita esclusivamente di merce usata.

"Ma per la sinistra - insistono i consiglieri - le regole sono un pro forma; il Suk ormai e' fuori controllo grazie alla ricetta buonista della riduzione del danno del Comune di Torino. Nell area dell’Orologio e sotto la tettoia dei casalinghi verso la tarda mattinata si inizia anche la solita vendita di pane e alimenti, che ormai, dopo anni  senza contrasto, si allarga sempre di più. Il pane, menta e altri alimenti si trovano anche all’ingresso del Bazar. Una situazione grave    resa ancor più preoccupante dal fatto che questa merce illegale viene venduta in uno pseudo mercato di fatto autorizzato dal Comune. E proprio a poche decine di metri da Palazzo Civico".

Marrone e Alessi aggiungono inoltre:

«Il suk legalizzato è inaccettabile; si tratta in realtà di una legalizzazione di facciata che mette al riparo questi venditori daqualsiasi rispetto delle regole. Regole che invece un'amministrazione seria avrebbe il dovere di fare rispettare con rigore. Per questo motivo, di fronte a una Amministrazione Cittadina che nega anche l'evidenza e dopo aver tentato la via politica, tenteremo la via giudiziaria depositando in Procura e all ASL un esposto
dettagliato comprensivo di fotografie e filmati, nella convinzione che la illegalità non va tollerata o regolarizzata, ma semplicemente combattuta con una repressione senza compromessi".

"Porta Palazzo e l'Italia e non si arrendono"

hanno concluso Alessi e Marrone.

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Articolo pubblicato il 26/04/2012