Povero, sfigato o ricco e fortunato? Colpa dei tuoi antenati.

Quanto siamo influenzati dagli antenati?

Un recente studio condotto in UK ha portato alla luce uno strano fenomeno. I ricercatori hanno vagliato le differenze dello status sociale di 422.374 inglesi dal 1600 al 2022.

Hanno studiato gli alberi genealogici confrontandoli con parenti consanguinei fino al quinto grado di parentela nei cugini. Lo hanno fatto seguendo e analizzando 6 parametri specifici: stato occupazionale, stato di istruzione superiore, alfabetizzazione, valore dell'abitazione, cariche dirigenziali dell'azienda e indice di privazione multipla (IMD) per il luogo di residenza.

Ciò che è emerso è stato singolare. Dal 1600 al 2022 molto si è fatto come welfare, come istruzione, come possibilità e offerta di opportunità alla crescita sociale e personale in tutto il mondo, anche in UK, luogo della ricerca.

Ebbene, malgrado tutti gli sforzi messi in campo, sembra esserci una correlazione di status sociale tra i parenti del 1600 con quelli del 2022. Sebbene ci siano state migliorie sociali, non si riscontrano elementi significativi di cambiamenti sociali nei discendenti.

Se si era della media borghesia, si tende a essere e a rimanere in quello status sociale. Così è per le classi più povere. Benché con istruzione, rispetto ai parenti di 422 anni fa, si tende a rimanere con la stessa mentalità da povero.

La correlazione tra fenomeno epigenetico e ambiente è stata comprovata da molte ricerche in merito. Qui entra in discussione un'altra elemento. Benché l’ambiente sia cambiato la trasmissione di uno status sociale di classe sembra essere rimasto.

Anche per quanto riguarda gli accoppiamenti. Per determinare una tale continuità a livello genetico, i vari accoppiamenti dovevano avere correlati di similarità.

La domanda è come mai accade questo? Studi hanno evidenziato come l’ambiente determini, a livello epigenetico, un cambiamento. Ma anche se il cambiamento nei modi di fare è mutato, ciò che rimane è l’idea di appartenenza ad uno status sociale. Anche su questo si potrebbero tirare in ballo studi neuro - quantistici che differiscono da tali affermazioni in quanto ognuno di noi può influenzare i propri geni. Ma allora perché accade questo?

Cosa ci fa essere attratti da uomini o donne che, in qualche modo, come corredi genetici specifici, mantengono invariato lo status sociale? È una idea del pensiero o è reale?

I ricercatori ci tengono a precisare che non si può comunque addurre a prova assoluta che la trasmissione genetica additiva causi lo status sociale. Gli stessi di limitano a dire: “Tutto ciò che possiamo determinare è che qualunque processo sociale stia producendo i risultati osservati ha una forma di trasmissione che imita quella degli effetti genetici additivi”

“Inoltre, la costanza dei modelli di persistenza dello status nell'intervallo dal 1600 al 2022 suggerisce che gli interventi sociali hanno effetti sorprendentemente modesti.

Che dire di più. Sembrerebbe che ognuno di noi possa cambiare ma nel piccolo mondo costruito dagli antenati fino ad oggi. Un confine immaginario o karmico familiare?

Possibile quindi rompere il circuito di prigionia del destino genetico? Molte tecniche, studi e storie di successo personali dicono di sì. E seguendo l’idea epigenetica per cambiare “basta crederci”.

 

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Articolo pubblicato il 22/07/2023