Paolo Biccari, Coordinatore Regione Piemonte Alternativa Tricolore ci comunica:
"Abbiamo ricevuto svariate segnalazioni al nostro servizio mail “dilloadalternativatricolore@gmail.com” da cittadini che ci hanno segnalato una grave situazione nel campo nomadi di Lungo Stura Lazio. Oltre agli aumenti dei furti nella zona e alla presenza di immondizia, che ha raggiunto un livello paradossale, c'è un ulteriore situazione che, in questo periodo di controlli fiscali un po’ ovunque, ci lascia veramente sbigottiti: all'interno del campo nomadi gli occupanti hanno aperto due veri e propri bar completamente abusivi, con annessi dehors dove viene svolta in tutta tranquillità la vendita di bevande alcoliche. Non solo: in tali spazi e stato installato addirittura un biliardo! Tutto ciò in barba ad ogni licenza e naturalmente senza dichiarare nulla al fisco".
Il Coordinatore ha altresì annunciato:
"Noi di Alternativa Tricolore ci chiediamo come sia possibile che nessuno ancora sia intervenuto. Possibile che le lamentele fatte dai cittadini al Comune non siano servite? Possibile che i nomadi possano permettersi di vendere nel campo alcolici e nessuno interviene? In un periodo dove ci sono parecchi controlli alle piccole e medie aziende commerciali in tutta Italia ed anche a Torino, per azzerare il fenomeno dell'evasione, possibile che i nomadi possano agire indisturbati?
Paolo Biccari ha chiuso domandandosi:
"Come pensate che si sentano i cittadini Italiani che pagano il 45% di tassazione sul profitto e le fatiche del loro lavoro?Le istituzioni non dovrebbero fare in modo che la legge sia universalmente esercitata per ogni persona e in tutto il territorio nazionale? Quando gli Italiani potranno vedere impegno e serietà d’intervento da parte degli enti competenti nei confronti di chi viola la legge? (in questo caso alla luce del sole!)".
Infine Biccari ha dichiarato:
"Noi di Alternativa Tricolore chiediamo un immediato intervento da parte degli organi competenti. La soluzione più efficace rimane per noi la chiusura di questo campo nomadi e la sistemazione del popolo nomade in altri campi regolari già presenti in città".
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Articolo pubblicato il 21/04/2012