Venerdì 20 aprile l'incontro con Fabulinus ha portato al tavolo dei relatori l'avv. Rosy Catroppa per una relazione dibattuta con la platea di un caso raccapricciante giunto nelle aule del tribunale per la condanna del padre stupratore.

Uno, purtroppo, dei tanti casi che spesso trovano la connivenza delle mura domestiche, paravento ideale per nascondere una ignobile realtà. Un tema scottante che ha indotto il pubblico ad una forte riflessione, ad un esame critico di ciò che troppi danno per scontato abbassando la guardia.

Fabulinus ha così proseguito il suo intenso programma di lotta contro questa grave piaga sociale che colpisce dove meno te l'aspetti; e qui entra in gioco la sensibilità e l'estrema riservatezza con cui i componemti dell'Associazione si mettono in gioco offrendo il loro prezioso aiuto, il loro conforto.

Fabulinus ed il suo Presidente Tony Di Sano sono ormai una realtà consolidata che merita la massima attenzione da parte di tutti, soprattutto di coloro i quali vedono il triste fenomeno come problema di altri.

La pedofilia è un problema di tutti per cui adroprarsi al fine di combatterla con tutte le forze è un dovere sociale: Fabulinus sta dimostrando che con l'aiuto delle persone si può far molto.

Le piaghe vanno curate per cercare di limitare al minimo le sofferenze soprattutto di chi non ha alcuna colpa: difendere l'innocenza è il tema dominante della lotta che Fabulinus sta portando avanti con grande determinazione ignorando i continui attacchi mediatici cui è quotidianamente soggetta.