Lo promette Maurizio Marrone, Coordinatore Vicario del PdL torinese e Consigliere Comunale.

 "Alla morsa fiscale della sinistra targata Fassino & compagni rispondiamo con una proposta di delibera già depositata che, come consentito dal decreto c.d. Salva Italia, abbasserebbe invece l’aliquota al 2 per mille sulla casa d’abitazione, se approvata".

Marrone ha insistito sostenendo:

"La nostra proposta, che ha già ottenuto il parere tecnico positivo dagli uffici del Comune, neutralizzerebbe di fatto questa nuova tassa patrimoniale travestita da tributo sulla casa, creando una larga no tax area estesa fino alle prime case delle famiglie a medio reddito. Vedremo cosa voteranno le forze di centro e della sinistra quando la nostra proposta approderà in Consiglio Comunale, se avranno il coraggio di approvare la nostra linea a tutela dei cittadini a reddito medio-basso e del diritto alla casa d’abitazione per tutti o se si appiattiranno sulla decisione-capestro della Giunta, intenzionata a spremere i Torinesi fino all’ultimo euro per ripianare l’immenso debito pubblico cittadino".