Natura Magistra Vitae
Lynn Margulis premiata da Bill Clinton

Considerazioni etico-biologiche sui rapporti tra viventi.

Come ospiti dell' azzurro Pianeta assistiamo quotidianamente alle relazioni tra individui appartenenti a gruppi animali e vegetali. L'occhio attento dell'osservatore o la lettura tratta da riviste scientifiche, mettono in evidenza gli stretti rapporti che coinvolgono, in differenti misure, tutti gli esseri viventi.
Nel grande calderone dove ribolle la vita ogni essere cerca disperatamente di sopravvivere, di alimentarsi e di riprodursi. Se così non fosse la Specie non potrebbe sopravvivere.
Nessuno sembra poter sfuggire a queste leggi inderogabili, e nessuno può essere immune dai pericoli che attentano alla sua vita.
Proprio della vita vorremmo parlare.


I primi esseri, batteri e stromatoliti, compaiono circa 3,5 miliardi di anni fa. Come si siano formati risulta essere ancora un mistero.
La Terra si era da poco (circa un miliardo di anni) raffreddata e l'atmosfera presentava solo gas letali, come Co2, metano e ammoniaca.. mancava completamente l'ossigeno.
Nelle primordiali Ere geologiche comparvero i primi vegetali e comparve anche l'ossigeno, come prodotto di scarto della fotosintesi clorofilliana.
La Vita iniziò a manifestarsi con esseri viventi primordiali circa 600 milioni di anni fa (Cambriano) e l'evoluzione proseguì fino ai giorni nostri. 
Quella che risulta essere molto interessante è l'analisi dei rapporti tra individui, nonché lo studio di quelle dinamiche che hanno indirizzato l'evoluzione biologica di certe specie, a scapito di altre.
Come ben comprese Charles Darwin, gli individui per potersi affermare devono sopravvivere all'infanzia, crescere e riprodursi.
Man mano che gli individui evolvono sul piano biologico la fase dell'infanzia diventa sempre più critica, poiché necessitano di essere alimentati e difesi dai genitori per un periodo sempre maggiore.
Andiamo dalla dispersione delle uova nel mare da parte di invertebrati e pesci, alla deposizione nei rettili, per passare alla cura dei piccoli in numerosi uccelli.

I mammiferi hanno cura ancora più protratte nel tempo, senza escludere l'uomo che batte ogni tipo di record.
Esistono poi rapporti tra esseri viventi, definiti simbiosi, che includono un contatto più o meno stretto e conseguenze di vario genere.
Nota è la simbiosi tra funghi e alghe che danno origine al Licheni, o quella del pesce Pagliaccio che vive indenne tra i tentacoli urticanti dell'anemone.
In altri casi come negli uccelli che puliscono i denti ai coccodrilli entrambi gli individui incontrano vantaggi, i primi si nutrono dei detriti, mentre i coccodrilli beneficiano di un'igiene orale assolutamente gratuita.
I predatori uccidono o mutilano le loro prede, siano essi animali o vegetali.
Possiamo considerare i carnivori come predatori degli erbivori e questi ultimi come predatori dei vegetali.
Altri vegetali, come il Vischio, introducono le proprie appendici all'interno del tronco di altre piante assorbendone le sostanze vitali. Così come molti animali parassiti vivono ai danni del proprio ospite.
Ma lo stesso parassitismo sembra essere indirizzato da regole ancora poco conosciute che orientano, soprattutto a livello evolutivo, le dinamiche tra gli individui.
Faremo ora un accenno alla Teoria proposta dalla biologa statunitense Lynn Margulis, forse non molto conosciuta, ma sotto numerosi punti di vista assolutamente straordinaria. 
Lynn Margulis nasce a Chicago, nel 1938. 
Frequenta i corsi della University of Chicago Laboratory Schools, si specializza in genetica e zoologia all'Università di Chicago e nel 1965 consegue il dottorato a Berkeley. L'anno successivo ottiene un incarico alla Boston University. 


Nel 1966 Lynn Margulis scrive On the Origin of Mitosing Cells, un articolo in cui espone una nuova teoria sull'origine delle cellule eucariotiche. 
In altre parole la Margulis sostiene che circa 1,5 miliardi di anni fa una cellula primitiva, che non era in grado di ottenere sostanze tramite la respirazione aerobica, fagocitò una cellula batterica (in grado di svolgere questa funzione di respirazione cellulare).
Tra i due si creò una sorta di rapporto mutualistico (simbiosi) che permise alla cellula ospite di utilizzare l'energia tramite la respirazione cellulare, convivendo pacificamente con i batteri che aveva fagocitato, ma non digerito, e che sarebbero i corpuscoli che ora chiamiamo Mitocondri .
Le cellule di tutti gli organismi animali superiori deriverebbero dunque da questa antica simbiosi di tipo mutualistico. I batteri aerobi donano alla cellula che li ospita una sufficiente quantità di energia e in cambio troveranno il vantaggio di vivere in un ambiente protetto e ricco di sostanze nutritive. 
Un analogo discorso vale per i vegetali, dove al posto dei mitocondri furono inglobati i Cloroplasti, in grado di effettuare la fotosintesi clorofilliana.
I riconoscimenti ufficiali tardarono per decidere di anni, fino al 1978, quando sperimentalmente dimostrò che mitocondri e cloroplasti derivano da batteri e cianobatteri. 
Questa breve serie di considerazioni può, tuttavia, avere delle applicazioni meno banali. 
A parte un indubbio interesse di tipo scientifico, considerando che la Teoria della Margulis ha un valore straordinario in termini di comprensione delle dinamiche evolutive, quello che emerge dalla teoria è che le cause dell'Evoluzione non vadano solo ricercate nei processi di tipo casuale, bensì , dalle relazioni tra organismi: “la forza principale dell'evoluzione è costituita dalle relazioni simbiotiche tra organismi appartenenti a famiglie diverse e la variabilità genetica non è altra che la conseguenza del trasferimento di informazioni tra cellule eucariotiche e procarioti”.
Volendo trarre, se non una conclusione ma almeno una ispirazione da quanto detto, potrebbero forse concludere che la Simbiosi Mutualistica possa considerarsi l'evoluzione della Predazione o del Parassitismo.
Applicando questa osservazione alle ambizioni sociali della dimensione umana, potremmo ritrovarci nell'affermazione che vede più vantaggiosa la Cooperazione della Concorrenza.
La cooperazione unisce gli individui esattamente come il Simbolo unisce i propri contenuti, mentre la concorrenza, come il diavolo, divide.
Non penso che si tratti solo di una becera collezione di ingenui banalità, credo fermamente che se gli esseri umani siano consapevoli di quante energie potrebbero risparmiare se non sprecassero tempo e denaro per rincorrere un potere economico o politico, con lo scopo egoistico di affermare unicamente se stessi… forse, gli autentici problemi potrebbero trovare una soluzione accettabile.

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Articolo pubblicato il 24/06/2023