Il Giardino di Nemo

Una idea singolare per produrre il basilico...

Succede in Liguria, a Noli in Provincia di Savona.

Sergio Gamberini, imprenditore ligure, fondatore dell'azienda Ocean Reef Group, spinto da due grandi passioni, per il mare e per il giardinaggio, ha realizzato un “sogno impossibile”, situato sotto il livello del mare.
Probabilmente una sua terza passione, quella per il pesto alla genovese, ha catalizzato l'incredibile idea di seminare e far crescere piantine di basilico sott'acqua.
Per quanto possa sembrare strano l'idea consiste nel ricreare un ambiente biologico in grado di mantenere costanti la luce, la temperatura e l'umidità.

Per realizzare questi microambienti subacquei, Sergio, con l'aiuto di colleghi e subacquei specializzati, è riuscito ad ancorare su un fondale di circa 8-10 metri delle grandi cupole trasparenti di materiale acrilico. Tali cupole di circa due metri di diametro, dopo essere state fissate al fondale marino con particolati sistemi di ancoraggio che si comportano come grandi tasselli a vite elicoidale, vengono riempite d'aria dal basso, tramite alcune bombole.

L'idea portante di tutto il Progetto Nemo's Garden è quella di creare una nuova tecnica di produzione agricola che possa essere esportata in quelle località dove avverse condizioni climatiche, siccità o condizioni ambientali sfavorevoli possono ostacolare la produzione di vegetali da tavola.

A fianco delle passioni di Sergio Gamberini vi è anche la sensibilità verso una drastica riduzione di pesticidi e prodotti agrochimici, orientando le tecniche di coltivazione verso un uso limitatissimo di fertilizzanti e acqua dolce, indispensabile per poter irrigare le piantine coltivate. 

Quest'ultimo aspetto prevede il riutilizzo dell'acque di condensa che scivolando lungo la parete interna delle semisfere verrebbe raccolta per irrigare l'orto subacqueo.
Al momento vi è ancora la necessità di irrigare le piante con acqua dolce, ma questa esigenza sembra riguardare solo la fase iniziale della crescita, in un secondo tempo il ciclo dell'evaporazione marina, e la successiva condensazione dovrebbe rivelarsi sufficiente.

Come ci spiega Sergio, Il sistema di agricoltura subacquea potrebbe risolvere il problema dei pesticidi. L'ecosistema chiuso creato all'interno della biosfera è infatti ben protetto dall'attacco di insetti ed altri parassiti che si diffondono nell'aria.

Sono anche allo studio nuove tecniche per produrre fertilizzanti direttamente dalle alghe, reperibili nella zona di residenza delle semisfere.

Le pianticelle crescono con la tecnica delle culture idroponiche, in cui le radici vengono immerse in acqua arricchite da nutrienti, oppure inserite in strutture di materiale idrofilo, con carta riciclata, e irrigate da acqua, ovviamente dolce.

La necessità di mantenere una buona e costante illuminazione impedisce di superare la profondità di 6-7 metri, oltre a questo limite alcune frequenze della luce utili alla crescita delle piante non sarebbero presenti, p erché assorbite dal mare .

Naturalmente il luogo dove vengono attualmente eseguiti gli esperimenti di questo progetto pilota, è monitorato da una serie di telecamere a circuito chiuso che permettono un costante monitoraggio delle coltivazioni.

Alcuni pannelli solari forniscono la corrente elettrica che alimenta il sistema di controllo operativo.
Ogni cupola contiene quasi 2000 litri d'aria e contiene delle mensole che ospitano fino ad un massimo di 100 piantine.

Le piante che si potranno coltivare, oltre al basilico, sono diversi tipi d'insalata, pomodori, zucchine, fagioli, piselli e altre tipologie di erbette aromatiche.

L'idea è sicuramente molto innovativa e l'entusiasmo con il quale Sergio trasmette il frutto della sua Visione nonché le numerose possibili future, ci suggerisce che queste nuove tecniche potranno affermarsi in molti luoghi del Pianeta, soprattutto in quelle zone dove la carenza di acqua e di fonti energetiche possono ostacolare i processi produttivi.

Forse il made in Italy assumerà una dimensione completamente nuova, dove il profumo di un basilico coltivato sott'acqua sarà arricchito dalle nuove essenze dei fondali marini.

Segnaliamo alcuni siti che contengono filmati del Giardino di Nemo:

 

 

 


https://www.youtube.com/watch?v=i49Grb9ageY

https://www.youtube.com/watch?v=Nmo8zERRTN8

https://www.youtube.com/watch?v=nyz3YOS19AY

 

 

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 17/06/2023