Regione - Beni dismessi dalle Asl alle Associazioni per la tutele degli animali
Canile

L'emendamento sottoscritto da cinque gruppi di maggioranza

“Le associazioni che si occupano di combattere il randagismo potranno richiedere i beni in disuso ceduti dalle Aziende Sanitarie per trasformarli in rifugi dove gli animali potranno trovare ospitalità, cibo e affetto. Un ottimo risultato per la maggioranza di centrodestra, che dimostra di riservare la massima attenzione al tema dell’ambiente e del bene degli animali”.

 

Questo il commento del consigliere regionale del Pdl Massimiliano Motta, primo firmatario di un emendamento al bilancio regionale che ha raccolto le adesioni dei colleghi del Pdl e dei presidenti degli altri quattro Gruppi consiliari della maggioranza (Lega Nord, Pensionati, Verdi Verdi e Gruppo Misto).

 

“Con questo emendamento – ha illustrato Motta – diamo la possibilità alle associazioni che si occupano di soccorrere gli animali vaganti di ottenere i beni dichiarati fuori uso e quindi ceduti dalle Aziende Sanitarie. Si tratta di un’operazione di buon senso, che consente di sostenere l’azione di realtà che fanno fatica a finanziarsi, che operano animati da una forte passione ma con pochi mezzi, per di più inadeguati e obsoleti. Questo emendamento permette di dare loro un contributo non trascurabile in un momento di grande crisi quale quello attuale: i beni dismessi dalle Aziende Sanitarie saranno trasformati in spazi in cui curare e accudire gli animali, sostenendo la tutela della fauna piemontese”.

 

Il Consigliere regionale ha chiuso affermando:

“L’emendamento fa comprendere quale sia la sensibilità della maggioranza di centrodestra quando si tratta di tutelare gli animali. Le opposizioni non fanno che attaccarci: il presidente del Gruppo Insieme per Bresso, Andrea Stara, si è addirittura chiesto ‘come può divertire la morte di un animale?’. Questo provvedimento smentisce in toto le corbellerie raccontate dalle sinistre, mettendo nero su bianco l’impegno della maggioranza per la tutela della fauna. La scarsa coerenza della minoranza è sotto gli occhi di tutti: nessun esponente del centrosinistra ha al momento sottoscritto la proposta di emendamento”.

 

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Articolo pubblicato il 19/04/2012