Nell’ambito delle ricorrenze per i 130 anni dall’inaugurazione della Capanna “Regina Margherita”, il rifugio più alto d’Europa, e dei 90 anni dalla morte di Luigi Amedeo di Savoia Aosta, Duca degli Abruzzi, la Delegazione del Verbano Cusio Ossola dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ha organizzato un duplice evento commemorativo.

Venerdì 30 giugno 2023, alle ore 21, presso il Centro Internazionale di Studi Rosminiani a Stresa (C.so Umberto I, 15), si terrà la conferenza dal titolo “Una dinastia di alpinisti – Casa Savoia e la montagna”.

L’evento, patrocinato dalla Città di Stresa, dalla Sede Centrale di Milano e dalla Sezione di Stresa del Club Alpino Italiano e dal Gruppo “Croce Bianca” di Torino, approfondirà il millenario legame tra il casato, le vette, i passi e le vallate che costellano le Alpi occidentali.

In questo ambito, verranno particolarmente approfondite le avventure alpinistiche di Re Vittorio Emanuele II, della Regina Margherita, del Duca degli Abruzzi e della Regina Maria José.

Alla serata sarà presente, portando il proprio saluto istituzionale, Sua Altezza Reale il Principe Aimone di Savoia, discendente diretto del Padre della Patria e pronipote del Duca degli Abruzzi.

La conferenza sarà tenuta dai relatori Enrico Rizzi, Alessandro Mella, Beba Schranz, Teresio Valsesia e Giulio Tatoni che verranno moderati dal Delegato delle Guardie d’Onore Carlo Fedeli.

L’ingresso alla conferenza sarà libero fino all’esaurimento dei posti disponibili in sala.

In agosto, presumibilmente il giorno 18 (data da confermare in base alle condizioni meteo), un gruppo di Guardie d’Onore provenienti dal Verbano, dalle altre provincie del Piemonte e dall’Abruzzo, ascenderà invece da Gressoney (AO) i ghiacci del Monte Rosa per raggiungere a 4553 m Punta Gnifetti su cui sorge la Capanna “Regina Margherita”. Gli alpinisti della Guardia d’Onore doneranno quindi al rifugio una targa commemorativa per i 130 anni esatti dalla salita inaugurale compiuta dalla Regina Margherita.

Il sodalizio, fondato nel 1878 da un gruppo di valorosi veterani delle guerre d’indipendenza, oltre a garantire un simbolico servizio di guardia presso la sepoltura del Padre della Patria e dei Sovrani d’Italia, si propone lo scopo di custodire e divulgare i valori e la storia che legano l’Italia alle vicende di Casa Savoia e del Risorgimento.

Commemorare le imprese alpinistiche, cui i Savoia diedero un contributo fattivo, significa oggi celebrare la determinazione di un popolo, nato da decenni di lotte per l’indipendenza e la libertà, capace di elevarsi nell’audace e impari lotta fra uomo e natura.

Fu quindi anche grazie alla conquista delle montagne che gli italiani riuscirono a riconoscersi tali meravigliando il mondo intero.