Regione Piemonte - approvato l'incremento delle risorse per borse di studio e oratori
L'Aula del Consiglio regionale del Piemonte

Lo annunciano i Consiglieri Pedrale e Leo

“La Commissione Bilancio ha accolto favorevolmente e detto sì a entrambe le nostre proposte: saranno integrati, con ulteriori 4 milioni di euro, le risorse destinate al diritto allo studio, e sarà aumentato di 2 milioni di euro lo stanziamento, previsto dalla Giunta regionale, a favore di oratori, centri giovani e parrocchie, di qualsiasi orientamento religioso siano”.

 

Lo annuncia, con il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale, il consigliere Giampiero Leo, da sempre in prima fila nella difesa del diritto allo studio e delle esigenze del mondo giovanile.

 

“La Regione Piemonte – hanno spiegato i due Consiglieri– si è sempre distinta, in particolare negli anni del Governo Ghigo, per la sua responsabilità e di sensibilità verso i temi dell'università e del diritto allo studio. Proprio per questo è molto importante che la Commissione Bilancio abbia incrementato i fondi da destinarsi alle borse di studio: un contributo essenziale sia per razionalizzare il sistema rendendolo più equo ed efficace, sia per premiare gli studenti capaci e meritevoli che hanno scelto di iscriversi a facoltà universitarie della nostra Regione".

 

“Di estrema importanza – hanno proseguuito i due esponenti del Pdl – è anche l’essere riusciti a recuperare altri due milioni di euro per gli oratori e i centri giovanili, risorse che, integrate con quelle già accantonate dalla giunta, arrivano a un totale di tre milioni e 800 mila euro”.

 

“Lo scorso anno – hanno precisato Pedrale e Leo – al settore non era stato destinato alcun contributo. Quest’anno ci siamo mossi per tempo e, a nome di tutto il Gruppo del Popolo della Libertà, abbiamo ottenuto dalla Giunta lo stanziamento di un milione e 800 mila euro. Una cifra già significativa, ma ancora insufficiente a garantire la sopravvivenza di tutte quelle realtà, religiose e non, che svolgono un’opera così preziosa, significativa e benefica per la nostra gioventù. Tanto più che, in un momento di crisi economica e sociale quale quello attuale, è di fondamentale importanza garantire un sostegno a tutte quelle realtà che più generosamente e proficuamente si fanno carico dell’educazione dei giovani”.

 

“Ora, con lo stanziamento complessivo di 3 milioni e 800 mila euro – hanno affermato in conclusione Pedrale e Leo – il settore potrà davvero svolgere quel ruolo di primaria importanza sotto il profilo educativo e sociale che nel 2002 aveva portato la Giunta Ghigo ad approvare la legge regionale sul ‘Riconoscimento e la valorizzazione della funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dalle Parrocchie, dagli istituti cattolici e dagli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività di oratorio’”.

 

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Articolo pubblicato il 16/04/2012