La fiera del fumetto di Torino è diventata maggiorenne
Il logo della manifestazione

Presso il Padiglione 3 del Lingotto Fiere si è svolta la 18° edizione di Torino Comics.

 

Lo scorso weekend la fiera del fumetto di Torino è diventata maggiorenne. Dal 13 al 15 aprile presso il Padiglione 3 del Lingotto Fiere si è svolta la 18° edizione di Torino Comics.

Sono passate ben diciotto edizioni da quando la manifestazione ha cominciato a muovere i primi passi a Torino Esposizioni. Ora si svolge al Lingotto e richiama migliaia di persone ogni anno, attirate da un programma ricco di eventi e dai grandi nomi del fumetto internazionale e italiano.

 

Oltre a un fitto calendario d’incontri e alle mostre, tra cui spicca quella firmata con il Goethe Institute dedicata a “Graphic Novel, Comics & co - La nuova cultura fumettistica tedesca”, ci sono i Games, con dimostrazioni, partite singole ma anche i tornei dedicati ai giochi di ruolo, da tavolo, di carte o con miniature, lo «Star Wars Fest & Sci Fi», l’area della fiera che porta in scena la celebre sagra creata da George Lucas che quest’anno ospita Peter Mayhew, l’attore che ha indossato il costume di Chewbacca nella trilogia classica e Richard Hatch, il Capitano Apollo della serie Battlestar Galactica

 

Immancabile è stato l’omaggio a pochi mesi dalla scomparsa al grande Sergio Bonelli, personaggio fondamentale nella storia del fumetto Italiano come Zagor e Mister No, creatore di personaggi intramontabili e scopritore di geni del calibro di Tiziano Sclavi, Alfredo Castelli e Claudio Chiaverotti.

 

Importante è stata la conferenza tenuta Terry Moore (Strangers in Paradise), una delle voci più brillanti del fumetto americano, narratore di razza, abile a ritrarre personaggi femminili con il carisma delle dive e la profondità psicologica delle persone reali.

Insieme a lui hanno esposto le loro creazioni molti altri disegnatori o sceneggiatori come Paolo Barbieri, Max Frezzato “Frezz”, Gabriele Dell’Otto, Bepi Vigna, Patrizio Evangelisti, Andrea Serio e molti altri.

 

Non sono mancati poi il «Quartiere Giapponese» dove poter incontrare i guerrieri dei fumetti e le affascinanti eroine dei manga, la tradizionale gara di cosplay (la pratica che consiste nell'indossare un costume ispirati al mondo comics e fantasy) e l’assegnazione del Premio Pietro Miccia 2012 vinto quest’anno da Marco Ventura e Liana Recchione con l’opera Midnight souls.

 

 

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Articolo pubblicato il 16/04/2012