Un significativo progetto pilota rivolto a persone con sofferenza psichica trova il suo risultato in questo inedito Trekking 2012 in quota attorno all’Etna.

La montagna, un ambiente severo e meraviglioso allo stesso tempo che spinge ad affidarsi ad altri, ma anche a riflettere ed esplorare se stessi, diviene uno scenario efficace per interventi terapeutico-riabilitativi di integrazione ed inclusione sociale.

Con Montagnaterapia  infatti si definisce “un originale approccio alle cura e alla riabilitazione di  persone portatrici di differenti problematiche, patologie o disabilità”

 In questa luce, dal 16 al 21 maggio, un gruppo di 11 persone (7 partecipanti affidati a 2 infermieri dell’ASL1 di Cuneo ed a 2 Accompagnatori di Escursionismo del CAI di Torino) salirà in quota attorno all’Etna.

Il vulcano più alto d’Europa e i 150 anni del CAI

La scelta della meta, il vulcano più alto d’Europa e la cima più elevata dell’Italia del Sud, ha un importante valore simbolico e vuole anche essere un messaggio di vicinanza e unità tra le persone che amano tutte le montagne della nostra penisola.

Il progetto si concretizza in un'ideale “staffetta tra le Sezioni del CAI” che, partendo da Torino e dal Monviso. passa il testimone a Catania ad un anno dal 150° dalla fondazione del Club Alpino Italiano ad opera di Quintino Sella.

 Il programma

Date

16-21 maggio 2012

Partecipanti

7 partecipanti afferenti al Centro Diurno dell'ASL-CN1, accompagnati da 4 soci del Cai Torino (2 istruttori AE della Scuola di Escursionismo E.Mentigazzi e 2 infermieri dell’ASL di Cuneo)

Giorno 1: partenza dall’Aeroporto Sandro Pertini di Torino-Caselle a arrivo all’Aeroporto      Internazionale di Catania. Trasferimento e pernottamento al rifugio Sapienza.

Giorno 2: escursione dal rifugio Sapienza verso i crateri sommitali e rientro.

Giorno 3: trekking in quota lungo la “Pista Altomontana Etnea” con pernottamento al rifugio Monte Scavo

Giorno 4: dal rifugio Monte Scavo al Rifugio Monte Spagnolo e pernottamento

Giorno 5: dal Rifugio Monte Spagnolo al Rifugio Ragabo e pernottamento

Giorno 6: rientro a Catania, gemellaggio con il DSM ASL di Catania ed imbarco su volo per Torino.

Il progetto si svilupperà in collaborazione con le sezioni CAI e Soccorso Alpino di Linguaglossa, il locale Corpo Forestale ed ACLI Cuneo e Catania.

Per tutte le informazioni e approfondimenti

CAI sezione Torino

Ornella Giordana 3478592465 ornella.giordana@gmail.com

Marco Battain 3393333066 marco.battain@gmail.com

Gruppo Montagna Dipartimento Salute Mentale ASLCN1

Sebastiano Audisio  3358185756 caravanserai_2008@libero.it

Mario Piasco 3395493528 mariocedro@libero.it