Filo Diretto a Palazzo Lascaris: “Ritorno al mittente”
La copertina del libro

All’evento parteciperanno un centinaio di alunni di cinque classi delle scuole elementari torinesi

Lunedì 16 aprile 2012 presso l’aula consigliare di Palazzo Lascaris (ore 10.30, via Alfieri, 15 – Torino) per il ciclo Filo Diretto, organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, verrà presentato il volume “Ritorno al mittente” di Guido Quarzo.

All’evento parteciperanno un centinaio di alunni di cinque classi delle scuole elementari torinesi:

5° C della “Collodi”, 5° B e C della “Vittorino da Feltre” e  4° A e B della “Gambaro”.

E’ previsto un saluto del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo. Presiederà l’incontro Roberto Placido vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, delegato al Comitato.

Interverrà, insieme all’autore, Maria Teresa Milano, dottore di ricerca in Ebraistica  dell’Università degli Studi di Torino. Modera Donatella Sasso dell’Istituto di studi storici Salvemini.

Il libro

Torino, aprile 1945. L’esercito nazista è ormai un esercito di occupazione e chi si rifiuta di combattere al fianco dei tedeschi è considerato un prigioniero di guerra. Molti uomini sono fuggiti, altri si nascondono nelle campagne e si organizzano in brigate partigiane per cacciare il nemico e favorire l’avanzata degli Alleati. Mariolino ha quasi 7 anni e non sa ancora tante cose. Sa però che c’è la guerra, che suo padre è lontano, che a sua madre fanno paura i soldati e che i tedeschi hanno preso il loro amico Domenico. Ma la Liberazione è vicina.

Guido Quarzo

Guido Quarzo è nato a Torino nel 1948, laureato in Pedagogia, ha lavorato per molti anni nella scuola elementare sia come insegnante sia come formatore. Si è occupato in modo particolare di teatro per ragazzi,scrivendo testi, organizzando laboratori e spettacoli. Dal 1989 ha iniziato a pubblicare testi di narrativa per bambini e ragazzi e da allora i suoi lavori sono stati acquistati dalle maggiori case editrici del settore. Ha vinto numerosi premi letterari. Nel 1999 ha lasciato l'insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura.




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Articolo pubblicato il 12/04/2012