Angelo Bottione: Un giovane eroe della libertà italiana

Di Alessandro Mella

Dopo l’armistizio annunciato l’8 settembre 1943 il nostro paese finì per cadere in un turbinio di violenza e di guerra fratricida nel quale ognuno dovette scegliere da che parte stare secondo la propria coscienza ed il proprio idealismo.

E questa necessità di assumere una posizione finì per imporsi anche sui più giovani specialmente dopo la promulgazione dei Bandi Graziani per l’arruolamento forzato nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana. L’ultimo sussulto del fascismo morente nel contesto di una guerra perduta.

Anche Angelo Bottione fu costretto a decidere da che parte stare. Era nato a Caselle Torinese (TO) il 4 gennaio del 1922, cent’anni fa, figlio di Michele e di Cristina Perucca e crebbe a Borgaro in borgata Case Sparse. (1)

Di fronte alla prepotenza della Storia in corsa, egli decise di schierarsi con la Resistenza e raggiunse i partigiani le cui formazioni andavano a costituirsi sulle montagne a ridosso delle grandi città. Angelo probabilmente non andò “in montagna” come reazione ai famosi bandi, ma per convinzione ideologica prematura e spontanea poiché raggiunse Lanzo Torinese il 14 settembre 1943. Lo stesso Mussolini era stato “liberato” dai paracadutisti tedeschi, sul Gran Sasso, solo due giorni prima.

Il nostro Bottione aveva la giovinezza in volto, il sorriso sincero, lo sguardo pieno di vita e di speranze. Seppur tormentato dalla fame, erano tempi duri, visse con dedizione la sua scelta. (2)

Tanti sogni nel cuore che, purtroppo, non vide fiorire nell’Italia che aveva sognato e che pur venne.

Già nella primavera del 1944 egli fu catturato da formazioni della RSI proprio a Lanzo le quali, dopo averlo acciuffato, lo portarono in caserma per interrogarlo ed estorcergli notizie ed informazioni.

Non crollò, non tradì i suoi compagni di lotta, fermo nelle sue idee resistette fino allo sfinimento. Sfiancato, devastato nel corpo ma non nello spirito, fu condotto davanti ad un improvvisato plotone d’esecuzione e freddato nel marzo del 1944.

Il suo corpo fu rinvenuto poco dopo, il 13 aprile.

Per il suo coraggio, la sua fermezza, la sua dignità, egli fu decorato di medaglia di bronzo al valore militare nel 1967. (3)

Della decorazione diede notizia anche la stampa del tempo:

A sette partigiani piemontesi medaglia di bronzo alla memoria- I nomi e le motivazioni pubblicati sulla «Gazzetta Ufficiale» Roma, 13 aprile. Valorosi partigiani, che hanno sacrificato la vita alla lotta per la Resistenza, sono stati insigniti di medaglie di bronzo alla memoria per attività partigiana. Il relativo decreto del Ministero della Difesa è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale di oggi. Ecco l'elenco dei nomi: (…) Bottione Angelo, classe 1922, da Caselle Torinese (Torino). — Sempre primo nelle azioni più rischiose, era di esempio ai suoi commilitoni per ardimento e per sprezzo del pericolo. Catturato nel corso di una difficile missione, veniva sottoposto ad inumane sevizie che sopportava stoicamente senza rivelare le notizie che gli venivano richieste sulla formazione partigiana di appartenenza. Condannato a morte, immolava fieramente la sua esistenza alla causa della libertà. - Lanzo Torinese (Torino), marzo 1944 (…). (4)

Oggi il giovanissimo Angelo, di nome e forse o quasi certamente di fatto, riposa in un piccolo cimitero di provincia. A Borgaro, città ove visse, una strada gli è stata dedicata. Il suo esempio dovrebbe illuminare i ragazzi di oggi, indicar loro la via da seguire in difesa della libertà. Ma pochi, forse, ne ricordano il nome. Quello che, con queste poche righe, si spera di contribuire a non far dimenticare.

Alessandro Mella

NOTE

1) Comitato Regionale Piemontese per l’accertamento delle qualifiche partigiane, scheda Angelo Bottione tramite il portale Partigiani d’Italia.

2) La guerra alla guerra storie di donne a Torino e in Piemonte tra il 1940 e il 1945, Anna Gasco, 2007 p. 163.

3) Gazzetta Ufficiale, 93, Anno CVIII, 13 aprile 1967, p. 1906.

4) La Stampa, 88, Anno CI, 14 aprile 1967, p. 13.

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Articolo pubblicato il 04/04/2023