4 aprile 2023, Emilio Salgari ritorna a Torino

Con il biografo Felice Pozzo al Centro Incontro di corso Casale 212

Martedì 28 marzo scorso, grazie alla presentazione di Torinesi per sempre (Edizioni della Sera, a cura di Loredana Cella) ho scoperto il Centro Incontro di corso Casale 212, a Torino, riaperto al pubblico sabato 11 marzo, già attivo con un ricco e sfidante programma di attività aperte ai suoi soci (per info, iscrizioni e prenotazioni, telefonare al 353 4532030 o scrivere una mail a: centroincontro.casale212@gmail.com).

Siamo nel borgo Madonna del Pilone, in una vecchia scuola: di tutto questo (e del piacevole staff che gestisce il rinato Centro Incontro) racconterò in una prossima narrazione torinese.

Per questa volta mi limito ad annunciare l’evento che vi si terrà martedì 4 aprile: Momenti salgariani – “La vera storia di Emilio Salgari”, dal titolo dell’ultimo libro di Felice Pozzo (con la presenza dell’Autore), dalle ore 16 alle ore 18.

Felice Pozzo, nell’ambito degli studi salgariani, è uno storico e biografo in “servizio permanente effettivo”, iniziato decenni or sono, autore di scoperte riguardanti la vita e l’opera di Emilio Salgari, divulgate in tutti i modi, per valorizzazione il creatore del genere avventuroso italiano, anche in tempi segnati da un certo oblio sulla sua figura.

Pozzo ha iniziato nel 2000 con Emilio Salgari e dintorni (Liguori) e L’officina segreta di Emilio Salgari (Mercurio, 2006). A queste due opere sono seguite: Yanez de Gomera, il bohémien dei mari malesi (Bibliografia e Informazione, 2016); Emilio Salgari, il capitano della fantasia (De Ferrari, 2018); Le stanze segrete di Emilio Salgari (Solfanelli, 2021), Le nuove stanze segrete di Emilio Salgari (Solfanelli, 2022) e la recente La vera storia di Emilio Salgari (Odoya, 2022).

La vera storia di Emilio Salgari è una biografia completa di Emilio Salgari, l'uomo che ha incantato intere generazioni di lettori con tigri, pirati e fanciulle da salvare, in una vita ben diversa da come si potrebbe immaginare. La scrittura è per Salgari un modo di sfuggire a una realtà che non riesce ad accettare; nascono così i suoi straordinari racconti esotici, semplice frutto della sua fervida fantasia. Felice Pozzo ripercorre con dovizia di aneddoti la vita dell'uomo e dello scrittore, con notizie sconosciute o dimenticate, raccolte durante decenni di ricerca, fra carteggi e documenti ufficiali. Dopo l'approfondimento dei difficili anni dell'esordio, Pozzo si concentra sulle opere che hanno reso famoso Salgari, mantenendo desta l'attenzione sulle vicende familiari, evidenziando aspetti poco esplorati. Le numerose sventure che si abbattono sulla sua famiglia, unite a insostenibili ritmi di lavoro, portano Salgari, nel 1911, a compiere il suo gesto estremo. La sua rinuncia alla vita viene qui affrontata con rispetto e cautela, attraverso le verità certificate dai documenti noti. Proprio come i suoi libri e i suoi personaggi indimenticabili, la vita di Emilio Salgari è raccontata con grande cura dei dettagli. E la città di Torino gli ha dedicato una via periferica, in un luogo non particolarmente significativo rispetto alle sue opere, ben descritto da Milo Julini: Civico20News - Stradario torinese: via Emilio Salgari

Emilio Salgari ha abitato da ultimo in corso Casale 205, quasi di fronte al Centro Incontro; da quella casa è partito la mattina del 25 aprile 1922, per raggiungere il luogo dove si toglie la vita, sulla collina. Una lapide lo ricorda, sulla facciata del palazzo; racconterò a breve anche questo angolo di Madonna del Pilone con ilo suo ultimo mistero.

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Articolo pubblicato il 02/04/2023