"Torino, la città che non tutela i propri contribuenti, l’Assessore Tedesco intervenga"
Immagine di repertorio del mercato

Nel mercato di piazza della Vittoria, nel quartiere Borgo Vittoria a Torino, ogni giorno succede qualcosa di inverosimile.

Dopo numerose segnalazioni di residenti della zona ed operatori commerciali del suddetto mercato Alternativa Tricolore ci ha comunicato di essersi attivata sul territorio per verificare il problema che sussiste ormai da troppo tempo.

 

Già dalle prime ore di movimento nel mercato - hanno riferito -  si nota la presenza di immigrati lungo i marciapiedi che costeggiano le bancarelle, ma puntualmente dalle 11.30 questi cominciano ad esporre la propria merce, tra cui anche contraffatta, iniziando così la loro giornata lavorativa.


A questo proposito abbiamo chiesto a Luigi Cortese, Segretario Nazionale del Movimento, come mai proprio ad un determinato orario avviene tutto ciò e la sua risposta è stata:

 

"Abbiamo scoperto, anche grazie alle segnalazioni dei residenti e degli operatori commerciali, che dalle 11.30 in avanti la Polizia Municipale incaricata del controllo non presenzia più il mercato, dando così agio a questi individui di iniziare le loro attività illecite, favorendo, oltremodo, anche la vendita di merce contraffatta e a volte pericolosa, come i giochi per i bambini d’importazione dalla Cina che non rispettano le norme di sicurezza".

 

Questo comporta notevoli disagi anche per i frequentatori del mercato visto che sulle le strade ed i marciapiedi vengono occupati dalla merce, senza dimenticare il disagio economico che porta ai commercianti regolare che sono colpiti da questa concorrenza sleale.


"Noi di Alternativa Tricoloreha insistito e concluso Cortese -  chiediamo all’Assessore Giuliana Tedesco di intervenire e fare in modo che la Polizia Municipale sia presente anche dopo le ore 11.30 a presenziare il mercato, per non permettere questo fenomeno che crea danni economici ai vari operatori del mercato che regolarmente pagano le tasse.
Il mercato di Borgo Vittoria, come tutti gli altri mercati della città, deve essere sicuro, e la popolazione deve poter recarsi senza problemi a comperare la merce di coloro che pagano le tasse: vogliamo legalità, sicurezza e nient’altro!

 

 

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Articolo pubblicato il 06/04/2012